Nel 2019 è sceso di 104 milioni di euro il debito per mutui e prestiti della Città di Torino, così come si sono ridotti i tempi di pagamento dei fornitori, passati da 112 a 48 giorni. E’ questo il risultato del Rendiconto finanziario ed economico del Comune, che è stato approvato questa mattina dalla Giunta e ora dovrà passare all’esame della Sala Rossa.
Nel dettaglio i debiti sono passati dai 2 miliardi e 717 milioni del 2018 ai 2 miliardi e 613 milioni dello scorso anno. Migliora anche il livello di riscossione dei tributi e multe, così come aumenta la cifra messa a copertura di rischi futuri comprensiva del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità, salita da 739 a 865 milioni di euro. Grazie a questi elementi il 2019 si è chiuso con un risultato migliorativo di 3 milioni di euro, mentre il disavanzo contabile è di 913 milioni e 800mila euro.
L’assessore Rolando precisa “che, di fatto e salvo il dato complessivo riportato dal Rendiconto, nulla cambia sia per la composizione del debito e sia per le operazioni finalizzate a ripianare il disavanzo che sono già in corso, come nel caso del riaccertamento dei residui e del Fondo Anticipazione Liquidità, o comunque che sono già programmate, come quelle relative al Fondo Crediti Dubbia Esigibilità”.