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Economia e lavoro | 13 luglio 2020, 10:45

È allarme povertà in città e in regione

Aumenta la povertà e soprattutto la disoccupazione, anche se ci sono piccoli segnali di speranza.

È allarme povertà in città e in regione

Non solo Torino, come abbiamo raccontato nei giorni scorsi: le conseguenze del lockdown si stanno facendo sentire in tutto il Piemonte, che rischia di pagare un alto prezzo per la crisi economica. Aumenta la povertà e soprattutto la disoccupazione, anche se ci sono piccoli segnali di speranza.

Le opportunità per ripartire

Partiamo proprio da questi piccoli lampi ottimistici: in una fase in cui il mercato del lavoro rischia di stagnare, è quanto mai importante conoscere le opportunità aperte nel settore della pubblica amministrazione, e nella nostra regione ci sono vari bandi in corso di validità.

Concorsi pubblici in Piemonte

Ce li segnala il sito ConcorsiPubblici.com nella sezione dedicata ai concorsi pubblici della Gazzetta Ufficiale, che riporta appunto gli atti dei vari enti locali alla ricerca di personale per le proprie esigenze: nel numero 52 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ad esempio, ci sono ben tre concorsi differenti che sono localizzati in Piemonte.

Uno sguardo agli ultimi bandi

Il Comune di Galliate (nel novarese) ha in particolare avviato un bando per di “concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operaio specializzato, categoria B3, a tempo pieno ed indeterminato, per il settore patrimonio e lavori pubblici”. Sono due invece le posizioni ricercate dal Comune di Mondovì (Cuneo), relative “alla copertura di due posti di istruttore direttivo amministrativo, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, per il Dipartimento segreteria generale, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate”.

Infine, l’Azienda Sanitaria Locale di Alessandria ha dato il via a tre differenti bandi di concorso, per un totale di 10 posti ricercati: tre riguardano il ruolo di dirigente medico di nefrologia, a tempo indeterminato; sono invece due le assegnazioni per dirigente medico di oftalmologia, sempre a tempo indeterminato. Infine, un concorso pubblico specifico, per titoli ed esami, è destinato alla copertura di cinque posti di dirigente medico di radiodiagnostica, a tempo indeterminato.

Il mercato del lavoro in Piemonte

Si tratta appunto di piccoli segnali e occasioni da cogliere per chi è alla ricerca di lavoro, uno stato che a quanto pare coinvolge un numero sempre crescente di persone a Torino e in tutto il Piemonte: secondo gli ultimi dati, il tasso di disoccupazione regionale era vicino all’8 per cento già in periodo pre-Covid, ed è quindi destinato a salire a seguito della situazione emergenziale creata dalla pandemia.

La crisi si fa sentire

In particolare, solo nel primo trimestre del 2020 l'occupazione è calata ancora dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma questi numeri sono “falsati” dal ricorso alla cassa integrazione e dal parallelo blocco temporaneo dei licenziamenti. Più efficace per capire le difficoltà è il numero di nuove posizioni lavorative (al netto di quelle cessate), che è sceso di quasi 23 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2019, con un calo più marcato per i lavoratori più giovani (-50 per cento tra i 15 e i 34 anni).

Aumenta la povertà per famiglie e giovani

Ancora peggio va sul versante della condizione di indigenza dei cittadini: a fine 2019 si contavano circa 200mila famiglie piemontesi in condizioni di povertà assoluta, incapaci cioè di permettersi anche spese essenziali come l’acquisto dei farmaci, il dato peggiore dell’Italia settentrionale.

E addirittura ci sarebbero quarantamila giovani tra 18 e 34 anni in condizioni di povertà, ovvero quasi il 10 per cento del totale di quella che rappresenta (o dovrebbe rappresentare) una forza fondamentale per il futuro della regione. Solo nel 2007, prima della grande crisi, in Piemonte solo il 2 per cento dei ragazzi era in queste condizioni, e quindi in meno di tredici anni l’incidenza della povertà assoluta tra i 18 e i 34enni è quasi quintuplicata.



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