"Finalmente Musica!". E' questo lo slogan che accompagna il lancio del programma estivo del Teatro Regio, dal 15 luglio al 7 agosto. Ventisei concerti, di cui otto per orchestra, cinque corali e tredici per piccole formazioni, non solo nella sala aulica di piazza Castello, ma anche dislocati all'ostello Combo di Porta Palazzo (all'interno della rassegna Blu Oltremare, coordinata dal Teatro Stabile) e al Sermig.
Il cartellone, grazie alla partnership con Iren e al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, rientra nell’ambito del progetto Torino a Cielo Aperto, organizzato da Città di Torino insieme alla Fondazione per la Cultura.
"Proporremo un repertorio insolito, adatto a pubblici diversi", spiega il sovrintendente Sebastian Schwarz, illustrando la ridefinizione dell'intero apparato orchestrale e corale in ottemperanza alle norme dell'ultimo Dpcm per lo spettacolo dal vivo. "Per i motivi igienico-sanitari che tutti conosciamo, a oggi non è possibile allestire concerti con tutti gli elementi al completo, così abbiamo dovuto smembrare in parti contenute la nostra formazione. Buona parte della musica che richiederebbe un organico più grande è stata arrangiata da compositori internazionali, che hanno contribuito con gusto personale e competenza. Affronteremo quindi una programmazione che raramente abbraccia il pubblico, ma ci piace l'idea di poter spaziare nelle epoche e nella geografia delle opere".
Estate al Regio attraverserà quindi un arco temporale e stilistico esteso, dal barocco al sinfonismo classico, dai brani operistici alla musica sacra corale, con interessanti escursioni nel mondo del jazz e del musical. Nelle tre diverse sedi, in sala e all’aperto, si alterneranno l’Orchestra d’archi del Teatro Regio guidata dai maestri concertatori e violinisti Sergio Lamberto e Stefano Vagnarelli, gli Ensemble Ottoni e percussioni e Fiati e percussioni diretti rispettivamente dai maestri Giulio Laguzzi e Andrea Mauri, il Coro, guidato dal maestro Andrea Secchi, con l’accompagnamento al pianoforte dei maestri Paolo Grosa e Marco Rimicci, e il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “Giuseppe Verdi”, diretto e accompagnato al pianoforte dal maestro Claudio Fenoglio.
A completare il cartellone estivo, FuoriCentro, la programmazione curata dalla Filarmonica TRT all'interno del progetto "Cortili ad Arte" di Fondazione Contrada. Un calendario di piccoli concerti serali in diversi comuni della provincia di Torino (Gassino, Piossasco, Venaria, Mathi), a ingresso libero, fino a esaurimento posti, ed eventi live estemporanei nei cortili e nei giardini della abitazioni del capoluogo, eseguiti in forma di flashmob, della durata di circa 20 minuti. Partecipano al progetto anche i giovani musicisti di "Esperienza Orchestra", con il contributo di Compagnia di San Paolo. Lo scopo è di portare musica in luoghi non convenzionali, trasmettendo anche allegria e benessere in un clima conviviale.
A inaugurare la rassegna, mercoledì 15 luglio alle 21 al Teatro Regio, è l’Orchestra d’archi del Regio, con due amabili pagine per archi come la Serenata n. 6 in re maggiore K 239 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Serenata in do maggiore op. 48 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il concerto è replicato sabato 25 luglio alle 21 sempre al Teatro Regio. Per la serata d’apertura di Blu Oltremare, mercoledì 15 luglio alle 21.30 nel Cortile di Combo, l’Ensemble ottoni e percussioni affronterà una selezione di brani a cavallo fra Otto e Novecento, che unisce il colore iberico delle danze di Georges Bizet, Isaac Albéniz, Federico Chueca e Joaquín Valverde Durán alla sontuosità dei balli russi di Čajkovskij e alle fresche suggestioni americane di Scott Joplin e George Gershwin. Il programma è replicato giovedì 16, martedì 21 e mercoledì 22 luglio alle 21.30 sempre nel Cortile di Combo.
La chiusura della stagione estiva al Teatro Regio sarà invece affidata all’Ensemble di ottoni e percussioni, nelle serate di venerdì 24 luglio e sabato 1 agosto, alle 21, e domenica 2, alle 18. Al centro dei tre appuntamenti un itinerario di potente fantasia che da una Promenade all’altra fra i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij si trasferisce alle atmosfere febbrili e caleidoscopiche della suite dal musical West Side Story di Leonard Bernstein.
Il programma completo è consultabile sul sito: www.teatroregio.torino.it.
"Il nostro scopo principale - ha concluso Schwarz - è di far rinascere il nostro teatro. Credo che ventisei concerti per un cartellone estivo non siano poca cosa. Ciascuno deve operare, in questo momento, entro i confini della realtà in cui vive, e queste sono le nostre possibilità. Agiamo secondo le limitazioni imposte ed è bene che tutti i lavoratori lo comprendano". Intanto oggi è convocato il consiglio d'indirizzo del Regio in vista dell'approvazione del bilancio. Mentre, per la ripartenza sella stagione in autunno, il sovrintendente non ha dubbi: "Il Regio non è mai stato così sicuro. Manca ancora una parte di manutenzione straordinaria, ma il pubblico sarà accolto in totale sicurezza. Andiamo quindi avanti con l'agibilità temporanea con l'obiettivo di raggiungere presto la definitiva".