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Economia e lavoro | 22 luglio 2020, 07:00

Chi è il famoso Ingmar Bergman?

È riconosciuto tuttora, come uno dei registi migliori di tutti i tempi della cinematografia mondiale.

Chi è il famoso Ingmar Bergman?

Ernst Ingmar Bergman è il nome completo del famoso regista, sceneggiatore, scrittore e produttore cinematografico. È riconosciuto tuttora, come uno dei registi migliori di tutti i tempi della cinematografia mondiale.

Nacque nel 1918 a Uppsala dal pastore luterano Erik che Ingmar seguì spesso da piccolo nei suoi spostamenti nelle parrocchie limitrofe e condizionò molto il suo modo di vedere il mondo. La sua educazione infatti, si basa sul concetto di peccato, confessione, punizione, perdono e grazia che sono temi ricorrenti nei suoi film.

Mentre sul padre vi è certezza, da alcune fonti risulta che la vera madre naturale sia una donna di nome Hedvig Sjoberg. Erik impartì a suo figlio un'educazione molto severa, a dimostrazione di ciò ci sono i film come Fanny e Alexander del 1982, Con le migliori intenzioni del 1992 e infine Conversazioni private del 1996.

L’infanzia del giovane Bergam non fu del tutto semplice, sua madre soffriva di attacchi di ansia e di irrequietezza a causa dell’eccessivo carico lavorativo. Per questo motivo, Ingmar Bergman, quando ricevette in regalo il suo primo proiettore cinematografico, cercò di evadere e trovare la tranquillità nel mondo del cinema.

Successivamente, a causa dell’ennesimo scontro con i suoi genitori, il giovane Bergman decise di andare a vivere da solo a Stoccolma, dove inizialmente si iscrisse all’università di Stoccolma per poi lasciarla dopo poco tempo. Fu proprio all’università però che diresse per la prima volta la compagnia teatrale studentesca e scrisse anche i testi per alcuni drammi.

Dopo l’esperienza studentesca, lavorò come aiuto regista presso il Teatro Reale dell’Opera di Stoccolma, gratuitamente, ma poi riuscì ad assicurarsi una certa tranquillità economica con il lavoro nel teatro, diventando suggeritore per l’Orfeo all’Inferno, dove gli venivano pagate tredici corone a serata.

La sua fortuna arrivò quando uno dei sui drammi, La morte di Kasper, venne messo in scena per volere del direttore studentesco perché, ad assistere allo spettacolo, c’erano anche Stina Bergman, vedova del drammaturgo Hjalmar Bergam. Stina Bergman rimase talmente colpita dal dramma ideato da Ingmar Bergman che decise di convocarlo il giorno dopo per proporgli un lavoro pagandolo ben cinquecento corone al mese.

I primi film di Bergman e i primi successi

Il primo film di Bergman venne realizzato quando uni dei suoi manoscritti venne letto dal regista Gustaf Molander, che decise subito di utilizzarlo per realizzare un film. Il film si chiamava Hets (in italiano Spasimo), ed era incentra sulla storia di un professore severo interpretato dall’attore svedese Stig Jarrel.

Il film, in maniera velata, attaccava il nazismo e per questo fu molto apprezzato dalla critica infatti Spasimo vinse un premio al Festival di Canne nel 1946.

Qualche anno dopo, nel 1950, uscì il film Un’Estate d’amore, inserito tra i suoi migliori film anche dal sito UltimaRazzia.
Per Bergman fu il primo film in cui riuscì ad esprimersi a pieno avendo appresso i trucchi del mestiere nelle sue esperienze passate.

Purtroppo, a seguito delle proteste dovute ad una tassa statale imposta sui divertimenti, il cinema svedese cominciò un periodo di crisi e Bergman venne licenziato dalla Svensk Filmindustri.

Nel 1953 uscì il film Monica e il desiderio con protagonista l’attrice Harriet Andersson. Il film suscitò molto scalpore a causa della sensualità della Andersson con la quale Ingmar ebbe una relazione sentimentale e divenne protagonista di molti dei suoi film.

Nello stesso anno, decise di accettare il lavoro di regista al Teatro Municipale di Malmo, dove rimase per gli otto anni successivi. In questi anni ebbe la possibilità di perfezionare la sua tecnica ed imparare nuove nozioni tecniche. Nel 1955 invece, scrisse la commedia Sogni di donna che però non fu totalmente apprezzata, ma il film che gli regalò successo in Europa fu sorrisi di una notte d’estate, commedia premiata a Cannes.

Il successo di Bergman fuori dalla Svezia.

Uno dei film più celebri di Bergam fu Il Settimo Sigillo del 1956 che aveva scritto ai tempi in cui lavorava a Malmo: Pittura su legno. Qualche anno dopo, Ingmar decise di dare alla luce il film di Pittura su legno ma il suo produttore si oppose. Solo dopo il successo di Sorrisi di una notte d’estate a Cannes, gli fu concesso di girarlo a patto che riuscisse a farlo in non più di 30 giorni. Il film infatti, fu girato con mezzi poverissimi ma nonostante ciò, questo film consolidò la fama del regista nel mondo del cinema.

Il film più famoso di Ingmar nel mondo è probabilmente Il posto delle fragole, uscito nel 1958 che ricevette numerosi premi tra cui: l’Orso d’oro al Festival di Berlino, la candidatura all’Oscar per il miglior soggetto originale, il Golden Gate di Hollywood, il Premio Bodil danese , il Gran Premio norvegese, il Nastro d’argento italiano. L’impegno messo per realizzare questo film gli causò però un esaurimento nervoso per il quale fu ricoverato in una clinica. Dopo soli tre mesi tornò al lavoro per girare il film Alle soglie della vita, anch’esso molto apprezzato.

Il film Il volto, fu l’ultimo film di Bergman prima di un periodo di pausa nel quale rallentò la sua attività cinematografica. In questi anni cominciò anche a lavorare nella televisione svedese con: Venetianskan e Rabies.

Dal 1960 in poi, Ingmar riprese la sua attività cinematografica a pieno regime fino a quando morì nel 2007.

Solo due anni prima di morire, nel 2005, ricevette il Premio Federico Fellini per le sue opere cinematografiche. Il 30 luglio 2007 infine, morì nella sua casa sull’isola svedese di Faro.

Vita privata

Nei suoi 80 anni di vita Bergman si è sposato ben cinque volte dai quali ha avuto nove figli. La prima ad aver sposato fu Else Fischer dalla quale ha avuto la figlia Lena. Mentre era ancora sposato conobbe Ellen Lundstrom per la quale decise di divorziare ed ebbe quattro figli. Durante un viaggio di lavoro a Helsingborg, Ingmar conobbe Gun Hagberg con la quale iniziò una relazione. Quando divorziò con Ellen, Gun era già incinta si ritrovò con nove figli da mantenere. All’inizio degli anni sessanta conobbe la pianista Kabi Laretei che sposò di lì a poco. Quando poi Ingmar si innamorò di Liv Ullman, dalla quale ebbe la figlia Lnn, lasciò l’ultima moglie per andare a vivere con loro. Infine, sposò Ingrid Karlebo von Rosen nel 1971 che morì prematuramente nel 1995. La morte della moglie gli causò una forte depressione dopo la quale decise di andare a vivere da solo sull’isola di Faro, dove morì nel 2007.


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