Si è concluso da pochi giorni il ciclo di appuntamenti del festival creativAfrica dell'associaizone Renken Onlus, dal titolo-guida Still on Travel, "ancora in viaggio". Un'edizione rimodellata a causa della pandemia, che tuttavia ha riscontrato un enorme successo di pubblico nonostante l'assenza di artisti internazionali e la diversa modulazione degli eventi ospitati al Bunker. "La partecipazione - raccontano gli organizzatori, sotto la direzione artistica di Alessandro Gambo - è stata attiva, vissuta e costante - senz’altro spinta anche dal bisogno di stare insieme e di vivere esperienze culturali in comunità".
"Vorremmo perciò far tesoro di quanto imparato in questa edizione e ampliare il messaggio di creativAfrica - continuano -: farne una presenza sul territorio dilatata nel tempo, un ragionamento costante, un motore in perenne funzione".
Il tema scelto per il 2021 è Decolonize your mind, per capire chi siamo, come sono state costruite le nostre comunità e come possiamo diversamente costruire la comunità del futuro; analizzare una contemporaneità caratterizzata da diseguaglianze di diritto, a partire dallo ius soli e dalle leggi sull'immigrazione; restituire dignità a tutte le culture, condividendo la bellezza che scaturisce dalla creatività altrui e costruendo scenari di innovazione.
"Tutto questo - concludono gli organizzatori di creativAfrica - con l'umiltà di chi sa di conoscere troppo poco, con la curiosità di chi vuole porre delle domande e con la voglia di dar voce e di ascoltare persone e realtà sociali, artistiche, politiche".