Il Teatro Carignano ospita, da oggi fino al 30 ottobre, il nuovo progetto espositivo di Agarttha Arte, che, tra il 2007 e il 2009, con Gabriele Basilico, ha documentato gli importanti lavori di ristrutturazione dell'edificio in piazza Carignano. Nel 2015, anno in cui il Teatro Stabile di Torino raggiunse sia il traguardo dei 60 anni dalla sua fondazione che la nomina a Teatro Nazionale, e nel successivo anno 2016, hanno operato sul campo i fotografi Pino Musi, Daniele Marzorati, Paolo Mussat Sartor e Tiziano Rossano Mainieri.
Ora Agarttha Arte, con il Maestro Guido Guidi e i fotografi selezionati dal Premio Nazionale Agarttha Arte Giovani Artisti Nicole Marchi e Marlon Sartore, continua il lavoro sui teatri, concentrando la propria ricerca anche al Gobetti e alle Fonderie Limone di Moncalieri.
Un’esperienza formativa rivolta a una completezza e una valenza nell’acquisizione delle regole di funzionamento del sistema internazionale dell’arte, attraverso reali opportunità di interazione con il sistema artistico e didattico, mediante una immersione diretta caratterizzata da un alto profilo.
"Mi piace lavorare in gruppo - ha detto Guidi a proposito del progetto: diviene una sorta di cantiere collettivo molto stimolante. Ho un approccio molto rispettoso al loro lavoro; lavorando i consigli che ci scambiamo sono quelli dello sguardo: gli occhi non servono solo a guardare, servono anche a indicare, riconoscere. Il lavoro è soprattutto processo, è l’esperienza sul campo; poi ci vuole tempo".