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Eventi | 18 agosto 2020, 08:58

Un tour a piedi alla scoperta dei "mostri" torinesi di pietra con il Centro Arti Umoristiche e Satiriche

Appuntamento il 20 e 22 agosto dalle 9 alle 11

Un tour a piedi alla scoperta dei "mostri" torinesi di pietra con il Centro Arti Umoristiche e Satiriche

Una camminata per le vie del centro di circa due ore, tra mitologia e storia dell’arte, prendendo in giro le dicerie che gravitano attorno a certi "spaventosi" personaggi in pietra scolpiti sugli edifici torinesi. E' il nuovo tour gratuito organizzato dal Caus - Centro Arti Umoristiche e Satiriche e condotto da Raffaele Palma, in programma giovedì 20 e sabato dalle 9 alle 11.

“BABAO, MARAMAO e poi CIAO CIAO”, questo il titolo della visita guidata, invita a scoprire l'universo grottesco dei "mostri" torinesi impressi a ornamento sulle facciate dei palazzi, ispirati alla natura umana (ad esempio gli "amorini" di epoca ellenistica), al mondo animale (come la Medusa o le corna di Pan, la civetta della dea Atena o la terribile Scilla) e al regno vegetale (quali le maschere d'acanto, decorazione formata da teste di divinità con barba e capelli trasformate in foglie, che dava motivo stilistico alla protome vegetalizzata).

Si tratta di sagome tridimensionali che, al di là della loro funzione estetica, hanno avuto un ruolo cruciale nell’economia dell’architettura: si trovano spesso su capitelli, mensole, architravi, chiavi di volta, doccioni, paracarri o battacchi di portoni. Mascheroni dalla notevole fertilità inventiva che rappresentano spesso interpretazioni caricaturate di stati d’animo, mediante espressioni sarcastiche, provocatorie, irriverenti.

"Le famiglie aristocratiche torinesi - spiega De Palma - amavano adornare con queste immagini le loro dimore, un po' per esibire la propria potenza economica, un po' per irridere alle leggende pagane, sia apotropaiche, sia scaramantiche in uso già dall’antichità".

"Passeremo anche sotto le incredibili creature mitologiche di Torino - spiega ancora De Palma -, come le splendide Cariatidi, donne gigantesche che incorniciano portoni i mastodontici culturisti come Ercole, i Titani e i Telamoni, che reggono tetti o sorreggono i balconi, solo per citarne alcuni".

"Al termine del tour - conclude - faremo un bel maramao alle fantasiose dicerie su questi splendidi ornamenti, poggiando il pollice della mano destra sulla punta del naso e chiudendo le dita l’una dopo l’altra, a suggellare un bel «non me la fai!» a tutti quelli che vorrebbero renderli orridi e paurosi con storie pseudo esoteriche o demoniache. Noi invece saremo consapevoli che i decori grotteschi sono realizzati in chiave deforme, con espressioni innaturali, per suscitare nell’osservatore stupore o sorriso, anche se appena accennati. Loro ci intrigano e incuriosiscono con ghigni, ringhi e smorfie, esibiti senza ritegno e vergogna ai passanti che li osservano. In ultimo, riserveremo un ciao ciao”collettivo alla nostra bella e sorprendente Torino".

Il numero di partecipanti è limitato a un gruppo ridotto di prenotazioni. Occorrerà presentarsi all'appuntamento muniti di mascherina e restare a distanza di sicurezza dagli altri partecipanti per l’intero tragitto. 

Necessaria la tessera CAUS 2020, che si può ottenere gratuitamente compilando il modulo sul web (www.caus.it). 

Gli interessati dovranno far pervenire la richiesta d’adesione tramite mail a info@caus.it, inserendo nome, cognome e numero di cellulare.

Il tour inizierà da corso Vittorio Emanuele II angolo Via Della Rocca e terminerà davanti al Municipio. 

Manuela Marascio

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