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Eventi | 19 agosto 2020, 13:32

Un festival per portare i versi di Whitman sotto il cielo di Barriera di Milano

Dall'11 al 13 settembre seconda edizione di Poetrification. La sera del sabato piazza Foroni si riempirà di artisti di strada. Prossima l'inaugurazione del nuovo circolo La Scimmia in Tasca. Finale del Premio Roberto Sanesi di poesia e musica

Un festival per portare i versi di Whitman sotto il cielo di Barriera di Milano

"Non cercare simboli, goditi il paesaggio". E' questo lo slogan che accompagna la seconda edizione del festival Poetrification_urbanismo inverso, organizzato dall'associazione culturale Neutopia ancora una volta nel quartiere Barriera di Milano, dopo il felice debutto del 2019, nel weekend dall'11 al 13 settembre

Cuore pulsante della manifestazione sarà il nuovo circolo e co-working La Scimmia in Tasca (via Montanaro 16), che verrà inaugurato proprio la sera del venerdì e costituirà un importante luogo di ritrovo per diverse proposte di intrattenimento, spettacolo, divulgazione e formazione che gravitano attorno alla periferia nord di Torino. 

La locandina scelta per quest'anno vuole essere un omaggio a Christo, artista visionario scomparso lo scorso 31 maggio, celebre per aver portato ai massimi livelli il concetto di "anti-monumentalità" dando peso all'assenza. Invitando il pubblico a dimenticare qualsiasi valore simbolico convenzionalmente dato ai monumenti del contesto urbano, scopo del festival è di fornire un'occasione di dialogo all'interno di un paesaggio che si modifica. Uno scambio proficuo tra culture differenti, superando un confine talvolta apparentemente invalicabile. 

"Lo spunto è nato un anno fa nel periodo di sgomberi all'ex asilo di Aurora - spiega l'ideatore e scrittore Davide Galipò -, dove tuttora si può assistere al fenomeno della gentrification, trasformazione socioculturale di un'area a metà strada tra il centro e la periferia. Da lì il nome del festival. Ci siamo detti che, forse, meglio di tutti proprio la poesia fosse in grado di raccontare questo mutamento direttamente dall'interno".

Il programma prevede, venerdì 11, dalle ore 18, il vernissage di una mostra di poesia visiva in collaborazione con Margot Modonesi (Fondazione Berardelli) presso La Scimmia in Tasca, giunto in questi giorni quasi al termine dei lavori, creato da Neutopia con il contributo di Via Baltea 3 e il sostegno del bando della Città di Torino Casa Bottega, Torino Creativa e Fondazione San Paolo (CiviCa). Vi saranno esposte le opere di alcuni giovani artisti (Francesco Aprile, Andrea Astolfi, Alessio Cannarozzo e Paolo Alù, Mirko Pugliara, Francesco Terzago), che indagheranno le proprietà sinestetiche del codice poetico, in un’esperienza multisensoriale.

A tutto questo si aggiungerà l'intervento live di Serena Dibiase (S.ee), Poesie per la Dora (Radiobluenote). 

"Il circolo - spiega Galipò - da settembre in avanti funzionerà un po' come le vecchie botteghe d'artista degli anni '60, accogliendo corsi gratuiti o a pagamento, spettacoli, proposte culturali di varia natura. Stiamo ragionando in questi giorni sulla programmazione autunnale. Accoglieremo anche mostre a rotazione e creeremo una sorta di vetrina riservata agli artigiani di zona che potranno esporre e vendere i propri prodotti. Dovrà essere uno spazio inclusivo, per tutti". 

Alle 21 del giorno inaugurale si terrà invece il Premio Roberto Sanesi di poesia e musica, dedicato al grande critico d'arte milanese, con l'esibizione dei finalisti e la proclamazione del vincitore. 

Sabato 12 sarà ospite a Torino Mister Caos, artista di Milano che già lo scorso anno aveva realizzato un intervento di street art in Barriera di Milano, con Viola Gesmundo, che presenteranno nuove opere murarie pensate apposte per Poetrification. Alla sera, dalle ore 19.30, piazza Foroni/Cerignola, liberata dalle bancarelle del mercato diurno, diventerà un grande palcoscenico all'aperto per la manifestazione PoetInFieri. Performance di teatro, musica, danza e poesia occuperanno l'intera area per un happening collettivo in nome di una ritrovata socialità e bellezza condivisa. 

"Il concetto alla base è di rimpossessarsi di uno spazio per creare arte, ristabilendo un contatto ideale tra performer e pubblico, ma in sicurezza - commenta Galipò -. Per questo abbiamo aperto un bando rivolto ad artisti che vogliano proporre atti volontari e consapevoli studiati apposta per quella piazza e il contesto sociale e culturale in cui è inserita. Come abbiamo specificato nella open call, siamo qui per condividere lo stesso sogno, o lo stesso delirio, che ha portato Dino Campana a guardare la notte, Walt Whitman in estasi, Arthur Rimbaud a solcare mari aperti e Allen Ginsberg a urlare di gioia". 

Ciascun artista avrà a disposizione un quadrato tracciato sull'asfalto di 3 metri per 3, in modo da garantire la distanza tra sé, i colleghi attorno e i passanti, che potranno accedere all'area liberamente e sostare di fronte a un'installazione o esibizione per poi passare alla successiva, seguendo un percorso "di visita" partecipativo ed emozionale. Un'esperienza liberatoria "in progress" dopo il dramma della pandemia, ispirata al festoso "sovvertimento" dell'ordine costituito che nei tempi antichi caratterizzava il Carnevale, unico momento dell'anno in cui era "lecito impazzire".

"Quale spazio migliore di una piazza per dare libero sfogo al proprio monologo interiore? La diagnosi è poesia, il sintomo è performance", si legge chiaramente nel bando di PoetInFieri, la cui scadenza è prorogata al 31 agosto (per informazioni, scrivere a: poetiinfieri@gmail.com). Domani, 20 agosto, e la sera del 27, alle 21.30, in piazza Foroni, si terranno due incontri conoscitivi con gli organizzatori dell'evento (Davide Galipò e Rasid Nikolic) per fornire agli interessati tutte le indicazioni e rispondere a eventuali domande.

Concluderà la tre-giorni di festival, domenica 13 settembre, una maratona di presentazioni letterarie sempre da La Scimmia in Tasca: Francesco Terzago con Poesia di strada (Agenzia X, 2020), Chiara De Cillis con Moloch (Eretica Edizioni, 2020), Lorenzo Lombardo con Previsioni per l'era dell'acquario (96 Rue-de-la-fontaine, 2019) e Alice Diacono con Veniamo dal basso come un pugno sotto il mento (Battaglia Edizioni, 2020). Infine, alle ore 21, reading di Carmine Mangone, Qui la vita, qui gioisci

Manuela Marascio

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