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Economia e lavoro | 26 agosto 2020, 07:00

Si può far crescere cannabis medica a casa se si vive in Italia?

La legge 79 ha identificato la cannabis come una delle droghe meno pericolose

Si può far crescere cannabis medica a casa se si vive in Italia?

Iniziamo parlando di quello che dice la legge, ovvero quello che è ancora utilizzato come quadro di riferimento per la prevenzione, la proibizione e la punizione delle attività legate alla droga. Secondo questa legge, l'uso di cannabis non è illegale, ma il possesso lo è.

La legge 79 ha identificato la cannabis come una delle droghe meno pericolose. Il possesso di cannabis può comportare la sospensione della patente di guida o la perdita della stessa per uno o tre mesi.

La legge è stata ulteriormente modificata due anni fa, permettendo e regolamentando la produzione di canapa. Ciò ha portato a quella che alcuni chiamano la "cannabis mania" italiana, con molti rivenditori che vendono "cannabis light" nei loro negozi.

Mentre questa può essere acquistata liberamente, la legge non ne permette il consumo in nessuna forma. Invece, viene venduta come "articolo da collezione" e può essere usata solo per "scopi tecnici". Ma se invece vogliamo farla crescere in casa?

Si può coltivare la cannabis in Italia?

La coltivazione della canapa è legale in Italia dal 2016. Ciò si è dimostrato di grande utilità per alcune imprese italiane, che hanno iniziato a produrre prodotti a base di canapa, come la pasta di canapa e i materiali da costruzione.

La canapa è anche coltivata legalmente dall'esercito italiano - l'unica organizzazione attualmente autorizzata a coltivare cannabis a scopo medicinale. Attualmente, stanno lottando per tenere il passo con la domanda.

Sempre nel 2016, il parlamento italiano ha discusso la possibilità di legalizzare la coltivazione di un massimo di cinque piante per uso personale. Il suggerimento ha incontrato una forte opposizione, in particolare da parte dei legislatori cattolici e dei partiti politici di estrema destra.

Per questo, al momento, non è possibile coltivare cannabis in casa, seppur a scopo medico. Diamo uno sguardo a qualche curiosità sopra quelle che sono le preferenze in ambito di semi dei coltivatori Italiani, nonostante, la coltivazione domestica, non sia ancora riconosciuta come legale.

Amnesia Haze, una delle varietà di semi più amate

Il popolo Italiano ha una vasta esperienza nella scelta dei semi per le coltivazioni, nonostante la pratica non sia ancora legale. Questo è dovuto alla cultura del popolo Italiano su questo particolare prodotto, il quale ha portato, molte persone, ad appassionarsene

Questa passione, ha portato gli Italiani ad identificare la Amnesia Haze come una delle varietà di semi più amate e desiderate. Questa pianta è un potente ibrido di sapore e fragranza, rendendola, prima di tutto, una vera e propria esperienza per coloro che ne fanno uso. L’unico punto a sfavore di questo prodotto è il lungo periodo di fioritura che richiede.

Cambieranno le cose in Italia?

L’Italia si è sempre dimostrata molto restia nell’aprirsi alla cannabis, sia in ambito di consumazione che di coltivazione. Questo è dettato dalla presenza del vaticano e dai partiti che seguono il filo democristiano, spesso contro questo tipo di aperture per via del loro pensiero più tradizionalista e conservatore. Vedremo nei prossimi mesi se ci saranno nuovi sviluppi, ma, visto per visto, probabilmente ci vorrà tempo prima che le cose cambino sul serio.


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