Bus troppo affollati o corse praticamente vuote, con tanti alunni rimasti a piedi. La ripartenza della scuola ha messo in evidenza alcuni problemi nel servizio di trasporto pubblico degli studenti alle superiori di Pinerolo, soprattutto al ritorno da scuola. Complici anche gli orari provvisori degli istituti, la Regione e le ditte che forniscono il servizio hanno dovuto rimettere mano agli orari e potenziare ulteriormente le linee.
Disagi si sono registrati in diverse zone del Pinerolese. Malgrado ci fossero 5 corse in più sulla direttrice Torino-Pinerolo, che passa per Orbassano, Piossasco e Cumiana, all’uscita da scuola si sono registrati numerosi disagi, con il sindaco di Cumiana che ne ha discusso ieri con Gtt.
Problemi si sono registrati anche con i bus che salgono in Val Chisone. «Ci sono ragazzi che sono usciti a mezzogiorno e hanno potuto prendere il pullman solo alle 13,30» lamenta il sindaco di Perosa Argentina Nadia Brunetto. Gli fa eco il collega di Roure Rino Tron: «Mi hanno segnalato bus pieni, con tutti i posti a sedere occupati e ragazzi in piedi». Mentre le norme per contenere il contagio da coronavirus richiedono un carico dell’80% per le tratte superiori ai 15 minuti.
La situazione è complicata anche nei dintorni del Pinerolese, come in Val Sangone, per i ragazzi che vanno a scuola a Giaveno. La consigliera regionale Pd Monica Canalis e il capogruppo Pd in Comune Vilma Beccaria hanno sollecitato la Regione a intervenire.
«Da giugno discutiamo le necessità delle aziende e delle scuole, per quanto riguarda il trasporto pubblico, e sono state riorganizzate e potenziate le corse – fanno il punto dall’Assessorato ai Trasporti –. Molte scuole hanno cambiato e dovranno ancora cambiare gli orari, quindi dovremo essere flessibili nell’organizzazione del servizio. Ma con i pullman è più facile, rispetto ai treni».
In particolare per il ritorno degli studenti che prendono la tratta per Torino, da oggi, sono stati introdotti 4 bus in più per il ritorno, alle 12,30 (salgono quindi a 5 in totale), mentre ne sono stati programmati 7 alle 13,30 e 6 alle 14,45.
Per Giaveno sono stati dirottati dei pullman programmati per le 14, vista l’uscita anticipata di molti studenti: «Ora ce ne sono 3 alle 12 e uno alle 14». Infine per la Val Chisone sono stati introdotti due bus: uno alle 12,18 e l’altro alle 12,50 con partenza dal Movicentro di Pinerolo. Una misura che arriva mentre i sindaci stavano valutando una protesta formale e che lascia delle perplessità per la scarsa comunicazione: «La Regione non ci ha avvertito, l’abbiamo saputo per caso. Questo dimostra l’attenzione che c’è verso il nostro territorio» lamenta Brunetto.