"Sul Bollettino Ufficiale n. 40 è stata approvata la perizia suppletiva e di variante n. 8 al progetto di costruzione della Sede Unica della Regione Piemonte. Sono inoltre stati aggiudicati euro 5.244.428,86 all’Impresa Paolo Beltrami Costruzioni S.p.a. per “lavori di eliminazione di vizi e non conformità delle opere già eseguite (escluse le vetrate difettose) relative alla realizzazione del grattacielo regionale". La descrizione è di Giulio Manfredi dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta, che commenta: "E’ utile e istruttivo leggere tutta la determinazione sulla variante 8, anche se la lettura è faticosa per la ridda di provvedimenti emanati e di stanziamenti di soldi pubblici. La prima variante al progetto del grattacielo fu approvata nell’agosto 2012, a nemmeno un anno dall’inizio dei lavori. Poi siamo andati avanti al ritmo di una variante all’anno.
La variante 8 reca alla fine della lista la cifra di 327.170.485,82 euro (pag. 37 della D. D. 464/2020), ma due pagine prima possiamo leggere a chiare lettere che tale importo non sarà quello definitivo.
E il conto finale si allunga perché dobbiamo aggiungere: gli oltre cinque milioni di euro assegnati alla ditta lombarda per l’eliminazione dei vizi del grattacielo; i costi della causa presso il Tribunale Civile di Torino con le ditte costruttrici (che hanno chiesto altri 65 milioni di euro); i costi dell’Accordo Bonario (sempre che vada in porto, visto che abbiamo già un precedente negativo) con le ditte impegnate nei lavori sui terreni attorno al grattacielo (che hanno chiesto altri 61 milioni di euro); i costi delle bonifiche dei terreni e delle falde acquifere attorno e sotto il grattacielo.
In tutto questo bailamme di cifre e di contenziosi, spicca la situazione di abbandono in cui versa la pagina web dedicata alla Sede Unica sul sito della Regione Piemonte: non è stata ancora inserita la “Variante 8”; l’elenco delle determinazioni e delle delibere sul grattacielo è fermo al giugno 2019, quando entrò in carica l’attuale Assessore Andrea Tronzano".