"E' una decisione che non può più essere rinviata quella di aprire un hotspot per i tamponi dedicati alle scuole a Chieri. Non dopo i fatti degli ultimi giorni. Una madre di Chieri per il mal di gola del figlio si è recata a Carmagnola per il tampone, ha dovuto trascorrere ore in coda in attesa, all'esterno in strada con il bimbo malato e con gente ammassata, tanti erano, in spregio al divieto di assembramenti". Lo ha raccontato la consigliera comunale di Progetto per Chieri - Salviamo l'Ospedale insieme, Rachele Sacco.
"Per questo oggi più di ieri diventa essenziale attrezzare un punto aggiuntivo per effettuare tamponi per i ragazzi delle scuole (ma anche il personale) a Chieri. I dati, purtroppo, dimostrano incrementi in generale dei contagi, ma anche nello specifico con episodi di positività e di conseguenza necessità di effettuare tamponi ai contatti in molte scuole e mense scolastiche del Piemonte".
"Il sindaco Sicchiero e l’amministrazione comunale devono prendere una decisione ora – questo l’appello della consigliera Sacco – prima che sia l'emergenza ad imporla. I luoghi idonei ci sono, basta attrezzarli, questo allieverebbe non pochi disagi ai cittadini chieresi che si trovano nella necessità di effettuare i tamponi e aiuterebbe anche gli altri centri come quello di Carmagnola alleggerendo il carico di lavoro".