Il 20 ottobre 2020 sarà il primo giorno della Special Edition 2020/21, l’anno irripetibile che la Scuola Holden ha ideato per adattarsi all’instabilità della situazione con tutta la flessibilità possibile, senza immalinconirsi nell’attesa di tornare alla normalità.
Uno degli obiettivi, quindi, è cercare di perdere per strada meno fisicità possibile e salvare, ovunque possibile e con ogni mezzo, la bellezza di fare scuola vedendosi di persona. Per questo Holden Start, il festival della narrazione che dà il via alle lezioni di Crazy Original e Academy, sarà la prima occasione di incontrarsi dal vivo per i 205 allievi che sono stati ammessi, un numero persino più alto di quello che era stato immaginato all’inizio come limite massimo. Tra le mosse previste dalla Special Edition 2020/21 c’è stato anche l’abbassamento di tutte le rette scolastiche, e borse di studio messe in palio per gli studenti di Academy, che sono state assegnate grazie a Lavazza, che insieme a BMW, è anche quest’anno partner della Scuola Holden.
Academy è il percorso triennale di Laurea in scrittura, e gli allievi che arriveranno alla fine del percorso avranno un titolo di studio che vale come una laurea al DAMS. In tre anni gli studenti studieranno e perfezioneranno un gesto preciso, che l’uomo compie da secoli: scrivere. È quello che chiamiamo Writing Program, ed è il cuore del corso. Gli studenti si cimenteranno inoltre in sette Discipline, sette azioni diverse che ogni scrittore compie quando tenta di raccontare una storia con le parole e che, consciamente o inconsciamente, allena di continuo.
Crazy Original, invece, è la novità più grande della Special Edition, il modo per imparare tutto ciò che si può imparare alla Holden in un tempo molto breve: un anno. Non ci sono College, ovvero i percorsi di studio che indirizzano gli studenti verso particolari forme di narrazione; ogni classe sarà un piccolo nucleo di dieci persone dove si sperimenteranno tutte le forme di storytelling: dalla scrittura al cinema, dalla serialità ai format TV, dai fumetti ai documentari, dai reportage ai videogiochi. Sarà un’esperienza piuttosto sorprendente.
Ma come funziona Holden Start, quest’anno? Il 20 e il 21 ottobre l’appuntamento per tutti gli studenti è alla Nuvola Lavazza, per seguire le lezioni di sei professionisti che vengono da diversi mondi della narrazione. L’intento è dare agli allievi, fin da subito, un’idea ben precisa di cosa significhi essere, oggi, dei narratori e come si possa far diventare un mestiere l’arte di raccontare storie.
A Damiano Michieletto, uno dei più importanti registi internazionali di opera lirica, spetta la lezione inaugurale, dal titolo Sciogliere la matassa: partendo dalla sua esperienza personale sul Rigoletto di Giuseppe Verdi, racconterà i meccanismi che stanno alla base di una regia d’opera, attraverso la scrittura di una drammaturgia per la scena. Subito dopo ci sarà la lezione Il museo immaginario con Luca Sommi, autore e critico d’arte, curatore di mostre e programmi tv. A concludere la prima giornata interverrà la giornalista Giovanna Botteri, ora a capo dell’ufficio di Corrispondenza Rai per il sud est asiatico, con base a Pechino e una dei rari corrispondenti occidentali testimoni della pandemia in corso. La sua lezione si intitola Whatever Works: racconterà della sua esperienza, dagli inizi come anchorwoman del Tg3 agli anni come inviata speciale dei più importanti avvenimenti e grandi conflitti internazionali, a cominciare dal crollo dell’Unione Sovietica fino alle guerre in Afghanistan, Libano e Siria, dalla guerra all’Isis all’elezione di Trump, fino all’ascesa di Trump.
Durante il secondo giorno, sempre alla Nuvola Lavazza, gli studenti seguiranno le lezioni di Monika Bulaj, fotografa, reporter e documentarista. Il suo intervento si intitola Lontano da dove e tratterà della sua ricerca su nomadi e minoranze a rischio e luoghi sacri condivisi in Europa, Asia, Africa e nei Caraibi. Chiara Valerio, autrice e critica letteraria, ha appena pubblicato La matematica è politica con Einaudi, è responsabile della narrativa italiana per Marsilio, collabora con diverse testate e conduce programmi radiofonici per Radio 3. Nella sua lezione, L’immaginazione dell’esattezza, affronterà una serie di questioni sull’idea ormai superata che lo studio vada a detrimento dell’immaginazione, su cosa significhi scrivere oggi, pensarsi come uno scrittore di saggi o di romanzi, e sulla pace nel mondo.
Ilaria Gaspari, scrittrice e traduttrice, concluderà la seconda giornata con un altro punto di vista sul mestiere dell’autore: il suo intervento si intitola infatti L’estro di scrivere: tormento, assillo, entusiasmo.
Dal 22 al 24 ottobre gli allievi di Crazy Original e Academy si incontreranno alla Scuola Holden per tre reading serali nel General Store.
Il 22 ottobre alle 22.00 la scrittrice Elena Varvello e il violoncellista Federico Marchesano accompagneranno il pubblico in un viaggio tra parole e musica nell’ultimo romanzo di Kent Haruf, Le nostre anime di notte. Sarà una buona scusa per fare un ultimo giro nella piccola cittadina di Holt, tra le pagine di un luogo che, senza troppi clamori, ha reso il mondo in cui viviamo un posto migliore.
Il 23 ottobre Davide Longo, sempre alle 22.00, parlerà di una storia raccontata molto tempo fa, da molti punti di vista: è stata affrescata su un muro più di settecento anni fa, la si ritrova in un quadro del Cinquecento, e poi in una canzone del 1970. Queste tre narrazioni raccontano un momento determinante nella vita di un uomo e di una donna, un uomo e una donna che tutti conosciamo. Lo spettacolo si chiama When Giuseppe Touches Maria e, parafrasando De André, sarà bello scoprire che “dove finiscono le nostre dita debba in qualche modo incominciare una storia".
Il 24 ottobre, ultimo giorno di Holden Start, come da tradizione è stato invitato un diplomato della Scuola per parlare di come una passione possa incendiarti la vita e diventare un mestiere bellissimo, in grado di farti soffrire o gioire a seconda dei casi, senza scampo: I migliori danni della nostra vita è il reading di Cristiano Cavina e Vittorio Bonetti, un condensato di “errori, ingiustizie, casini vari e altri combustibili perfetti per la creatività".
Le lezioni di Holden Start sono riservate agli studenti della Holden, ma per i reading serali in General Store del 22, 23 e 24 ottobre ci sono alcuni posti a disposizione per il pubblico esterno. Chi vuole prenotarsi può scrivere a sophie.peyronel@co.scuolaholden.it. // reception@scuolaholden.it