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Economia e lavoro | 29 ottobre 2020, 07:06

Cosa deve saper fare un Social Media Manager

Pensiamo per un attimo a come è cambiato il mondo con la nascita dei social network

Cosa deve saper fare un Social Media Manager

L’importanza dei social nelle strategie di marketing

Pensiamo per un attimo a come è cambiato il mondo con la nascita dei social network. Una fitta rete di persone collegate sulla stessa piattaforma con la possibilità di stringere amicizie nuove, mantenere vive delle relazioni nel tempo, conoscere persone con interessi comuni..

Il potenziale di una rete social è talmente grande che ha portato alla nascita di una vera e propria professione, quella del Social Media Manager, che si occupa di seguire un determinato progetto sui social.

Ma andiamo a vedere nello specifico quali sono alcune competenze che deve avere un bravo SMM.

Le competenze del professionista dei social

Innanzitutto deve conoscere alla perfezione il funzionamento della rete sulla quale deve promuovere una determinata attività. Queste competenze di solito si possono acquisire seguendo dei corsi spesso accessibili proprio dalle reti social stesse.

Fondamentale sarà conversare con il cliente per capire quali sono i risultati che desidera raggiungere. Una comprensione degli obiettivi permetterà di stabilire una digital strategy creata su misura per il cliente. Questa può comprendere la scelta del canale o dei canali più adatti per pubblicizzare l’attività, la pianificazione giusta, per stabilire ogni quanto pubblicare, e se sarà necessaria o meno la collaborazione con altri professionisti come il Graphic Designer o un’articolista.

La capacità di comunicare con il pubblico è una delle skills più importanti per un SMM. Esso dovrà saper coinvolgere persone di varie età, provenienza geografica e cultura diversi. Per incrementare il proprio pubblico deve interagire con esso, spingendolo a dare voce ai propri pareri, gusti e preferenze. Queste libere espressioni, gli permetteranno di agire di conseguenza, per postare esattamente quello che il pubblico richiede.

Gestire una pagina dall’inizio, quando cioè viene seguita da poche persone, potrebbe non essere facile, e ci vuole pazienza per vedere i primi risultati. Ecco perché si potrebbe stabilire, ad esempio, di dover comprare follower facebook o follower instagram, per raggiungere più velocemente determinati risultati.

Oltre a ciò, il SMM deve aver sviluppato delle buone competenze di analisi, deve cioè saper leggere bene i dati statistici che il social mette a disposizione per valutare l’efficacia di alcuni post, quante persone hanno interagito con altri post, e così via. Saper interpretare nel modo corretto questi dati gli permetterà di capire quali modifiche apportare alla sua strategia e se continuare ad insistere in una determinata direzione.

Delle buone competenze di scrittura sono essenziali per scrivere dei post accattivanti che tengano i lettori incollati alla lettura, dei titoli che attirino l’attenzione e delle call to action che spingano ad agire.

A questa skill va aggiunta la capacità di creare ed inserire dei contenuti multimediali che siano di reale interesse per il proprio pubblico.

Non dimentichiamo le campagne pubblicitarie. Esse devono essere fatte in modo da ottimizzare i fonde, e raggiungere quel segmento di persone che possa essere potenzialmente più interessato all’attività che stiamo promovendo.



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