Da ieri sappiamo che l’Ospedale temporaneo COVID si fa al Valentino. Tutto di corsa con tensioni tra Comune di Torino e Regione Piemonte sordi all’avviso dei virologi che annunciavano l’arrivo della seconda ondata. “Una prova esemplare di incapacità decisionale e spreco del denaro pubblico” afferma ironico il prof. Boero referente nazionale del Popolo della Famiglia.
Boero aggiunge: “Il teatrino dell’incapacità a governare la situazione si era e già rivelato a luglio quando l’ospedale da campo allestito di corsa alla OGR era stato smontato e trasferito all’Oftalmico. A costo zero scriveva qualcuno, perché si impiegavano i resti di 3 milioni di euro stanziati dalla Compagnia San Paolo. “Il costo zero non esiste”, sottolinea il prof. Boero.
“I fondi della Compagnia di San Paolo sono stati sottratti ad altro” e ricorda alla cittadinanza e agli amministratori che “la scoperta del Valentino è tardiva, gli spazi erano già disponibili in primavera 2020 e la zona era ed è una delle principali piazze di spaccio degli stupefacenti”.
Il Popolo della Famiglia si augura che a maggio 2021, liberati dalla pandemia, si possa cambiare musica con il rinnovo dell’Amministrazione comunale.