Un passo, per il momento solo online, dentro la "scuola del futuro". Ha aperto virtualmente le porte nella giornata di oggi la Scuola Centro Civico di via Bardonecchia 34.
In un momento di forte complessità per il mondo della formazione e non solo, il polo educativo situato nel quartiere Cenisia si pone l'ambizioso obiettivo di essere uno spazio aperto non solo agli studenti, ma a tutti gli attori della filiera educativa: dalle scuole dell'infanzia alle università, passando per gli enti e le istituzioni, oltre alle aziende che promuovono l'innovazione.
Si spiega così la pluralità di funzioni che convivono all'interno degli enormi spazi (9.200 mq, con 1.400 mq di solo giardino) dell'istituto. La Scuola Centro Civico va considerato un hub flessibile, in grado di coniugare la formazione alla cultura. La ricerca con la sperimentazione. Nato dalla collaborazione tra ITER, l'assessorato all'Istruzione e l'istituto comprensivo Maria Luisa Spaziani, il centro è pubblico e mira a fare della didattica innovativa e degli strumenti digitali di alto livello il suo fiore all'occhiello.
E' qui, infatti, che trova spazio il Centro per la Didattica Innovativa, con tre laboratori differenti: "A Caval Teatro", in cui si svolgono attività di teatro ed espressività; "Cinema e Multimedia", dedicato alla sperimentazione del linguaggio cinematografico e alla realizzazione di prodotti audiovisivi; "Edu.Lab", dedicato a sperimentare soluzioni tecnologiche, ambientali e contenuti innovativi per l'apprendimento.
Il progetto Scuola Centro Civico ne è un esempio concreto, un nuovo spazio per l’apprendimento e la sperimentazione di modalità innovative per fare scuola. La conoscenza oggi è un diritto primario, una condizione indispensabile per garantire le condizioni di eguaglianza in una società in cui lo sviluppo della tecnologia e della ricerca, associate al moltiplicarsi delle forme di sapere, richiedono alle persone competenze sempre più elevate” spiega l'assessore all'Istruzione, Antonietta Di Martino.
“L'innovazione per la scuola e l'istruzione di domani sono diventate ancor più importanti nel corso di questo anno molto particolare – dichiara Marco Pironti Assessore all’Innovazione della Città Torino -. Sono sicuro che il digitale insieme alle tecnologie emergenti per la didattica possono migliorare le dinamiche di apprendimento e interazione a distanza tra studente e docente. Siamo pertanto molto felici di poter supportare questo progetto con il laboratorio Edu.Lab”.