Sono messaggi incoraggianti scritti sulle foglie delle aree verdi di Vigone. Vengono distribuiti nei parchi, lungo i viali o la ciclabile, nei giardini vicino agli studi dei dottori. Le “Foglie parlanti” sono adagiate dai bambini in luoghi ben in vista. L’idea è partita dal gruppo Junior dell’associazione .Gim (Giovani in movimento), creato da Paola Salvai: «L’obiettivo è ricordare al paese che ci siamo anche se non possiamo più realizzare eventi, e vogliamo raggiungere i cittadini con frasi potenti, positive, d’amore».
Venticinque tra bambini e ragazzi, dai 6 ai 16 anni, prima dell’inasprimento dei vincoli contro il contagio, si incontravano ogni sabato e, durante l’ultimo trascorso assieme, hanno distribuito le prime foglie colorate dall’autunno, precedentemente raccolte nei loro giardini, trattate con la colla per far sì che non si sgretolino tra le mani e riempite di scritte con frasi motivanti. Ci sono pensieri di Ghandi, Pennac, Jodorowsky, utili per affrontare questo momento difficile: «Alcuni vigonesi ci hanno contattati per dirci che la frase che gli è capitata tra le mani era proprio quella di cui avevano bisogno in quel momento» rivela Salvai.