"Ridurre le tariffe per la sosta a pagamento nel quartiere Vanchiglia": a richiederlo, attraverso un'apposita interpellanza alla sindaca Chiara Appendino presentata da Partito Democratico e Moderati e approvata durante l'ultimo Consiglio, è stata la Circoscrizione 7 di Torino.
A essere contestati sono i forti rincari introdotti nel 2017 per quanto riguarda gli abbonamenti annuali per residenti: "Il Comune - si legge nel documento – ha rivisto le tariffe portando la cifra massima da 45 a 180 euro, con un aumento del 400% suddiviso in quattro fasce a seconda dell'Isee. I residenti si lamentano, da anni, dell'insufficienza di parcheggi in un'area densamente abitata e commercialmente molto attiva".
A rinforzare le motivazioni dei proponenti è, in particolar modo, la situazione di emergenza sanitaria e il conseguente piano di concessione di suolo pubblico gratuito alle attività, recentemente prorogato fino al 30 aprile 2021: "Il provvedimento - hanno sottolineato il presidente della 7 Luca Deri e il coordinatore Ferdinando D'Apice - è servito a compensare i mancati incassi di molti commercianti durante il lockdown ma, al contempo, ha ridotto ulteriormente il numero di posti auto perché attualmente occupati dai dehors. Applicare delle riduzioni significative per i residenti significherebbe prestare attenzione alle loro esigenze evitando lo scontro con gli operatori commerciali".
Secondo Fratelli d'Italia, la proposta del gruppo Pd dovrebbe essere estesa anche ad altri quartieri: "Perché - ha commentato la capogruppo Patrizia Alessi - solo Vanchiglia? Sarebbe opportuno applicare la riduzione delle tariffe in tutta la Circoscrizione 7".