I lavoratori dello spettacolo piemontesi tornano in piazza, nel primo giorno utile dallo scadere dell'ultimo Dpcm. E lo fanno per reclamare nuovamente diritti e tutele nel pieno di un autunno in cui l'intero è comparto è di nuovo fermo, con poche probabilità di ripartenza effettiva prima della prossima primavera.
L'appuntamento è per sabato 5 dicembre, alle ore 15, in piazza Castello, per una manifestazione nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.
"Da marzo il mondo dello spettacolo e della cultura è stato fermato per limitare la possibilità di contagio in ogni modo - spiegano i referenti del coordinamento Lavoratori e Lavoratrici dello Spettacolo in Piemonte - . Subito abbiamo rilevato l’urgenza della situazione, e ci siamo uniti per discutere con le autorità sia le misure di sostegno per chi non può lavorare, sia un piano per ricostruire il nostro settore incenerito dallo stop e dalla pandemia. Ora che l’autunno è arrivato vediamo che le uniche a non essersi concretamente preparate sono le autorità pubbliche. È tempo di ricevere risposte concrete".
La richiesta alla Regione è di rendere pubblico al più presto il bonus per gli intermittenti, subordinati e parasubordinati. Sul piano nazionale, invece, c'è ancora fame di riforme radicali del settore spettacolo, ancora precario e poco tutelato.
"Serve essere ascoltati - concludono - e serve pragmatismo, perché stiamo di fatto assistendo a un disastro sociale ed economico per il nostro comparto come per tutto il resto del Paese".