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Economia e lavoro | 02 dicembre 2020, 16:44

Premio Nazionale Innovazione: ci sono tre piemontesi tra le migliori 16 arrivate in finale

Si tratta di U-Care (diagnosi medica per i reni), Alba Robot (motorizzazione di sedie a rotelle, barelle e mezzi per disabili) e DeltaNova (nanotecnologie). La finale il 4 dicembre

Premio Nazionale Innovazione: ci sono tre piemontesi tra le migliori 16 arrivate in finale

Ci sono anche 3 piemontesi tra le migliori 16: sono le finaliste arrivate all'ultimo passaggio della diciottesima edizione del Premio nazionale innovazione (Pni). Si tratta di tre start up che si occupano di nanotecnologie, medicale e di robotica e si affronteranno nella finale del 4 dicembre per provare a vincere il trofeo più ambito.

Le finaliste provengono da tutta Italia e rappresentano il “distillato” delle 14 Start Cup, le business plan competition che, a livello regionale, selezionano le migliori idee d’impresa hi-tech italiane nate dalla ricerca accademica. I 16 team, passato il primo vaglio dei Giurati nella giornata di ieri, gareggeranno ora per il titolo di vincitore assoluto del PNI 2020 e si contenderanno i 4 premi settoriali di 25.000 euro ciascuno – IREN Cleantech&Energy, ICT, Industrial e Life Sciences –, oltre ai numerosi Premi Speciali.

L’edizione 2020 è promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari PNICube in collaborazione con l’Università di Bologna e il suo incubatore Almacube e realizzata grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Bologna, con la main sponsorship del Gruppo Iren.

La Finale del 4 dicembre (9.30-13.30) – trasmessa sulla piattaforma ibrida.io e in streaming sul canale Youtube dell’Università di Bologna e sulla pagina Facebook PNICube – sarà anche l’occasione per evidenziare l’abilità del mondo delle startup di riconvertirsi e sfruttare positivamente anche situazioni di crisi, con attori nazionali che credono e investono nell’innovazione prodotta dalle startup universitarie. 

Tra i 16 progetti finalisti, le tre piemontesi si collocano in tre categorie diverse. Nella categoria Iren Clentech & Energy c'è DeltaNova - Nanoremediation, che propone nanotecnologie smart ed ecocompatibili per la bonifica di falde contaminate da inquinanti tossici e cancerogeni. Appartiene invece alla categoria Life sciences U-Care Medical, che lavora a un progetto di diagnosi precoce dell’insufficienza renale acuta in pazienti ospedalizzati, con riduzione dei costi per il sistema sanitario e maggiore probabilità di salvare vite umane.
Categoria ICT, infine, per Alba Robot, piattaforma robotica proprietaria per trasformare sedie a rotelle, barelle e scooter per disabili in veicoli Autonomi e Smart.

"Chiudiamo la prima giornata di lavori con grande soddisfazione – ha commentato il Presidente PNICube, Alessandro Grandi –. I numeri ci confortano sulla bontà della strada intrapresa: l’apertura, forzata, al digitale può rivelarsi una straordinaria opportunità per le nostre startup che moltiplicano così le occasioni di confronto, visibilità e business matching, anche al di fuori dei confini nazionali. I progetti finalisti, caratterizzati da un elevato spessore scientifico-tecnologico e da forti potenzialità applicative di mercato, confermano inoltre l’enorme potenziale dell’innovazione proveniente dalla ricerca accademica".

Massimiliano Sciullo

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