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Cultura e spettacoli | 22 dicembre 2020, 20:10

La Biblioteca Cesare Pavese compie 20 anni: "Auguri a chi ne sente la mancanza"

Era il 21 dicembre 2000 quando lo spazio di via Candiolo venne inaugurato alla presenza delle autorità

La Biblioteca Cesare Pavese compie 20 anni: "Auguri a chi ne sente la mancanza"

"Auguri a chi l’ha vista nascere e crescere, a chi ne sente la mancanza e ha speranza di tornare. Auguri a tutti gli utenti, presenti e futuri". Con queste parole la Biblioteca "Cesare Pavese" di Mirafiori Sud, il 21 dicembre, ha spento virtualmente venti candeline. Senza i tavoli della sala lettura gremiti di studenti o lettori, e con lo spazio ragazzi e l'area per la consultazione di giornali e riviste chiusi al pubblico, ma con la speranza nel cuore di poter riaprire presto e tornare a lavorare a pieno regime.

Mentre prosegue il prestito "sulla soglia" - escluse le festività - per garantire ai bibliofili una compagnia libraria anche a Natale e Capodanno, la sede di via Candiolo celebra i suoi primi due decenni di vita proponendo quotidianamente chicche per tutti i gusti e i nuovi arrivi tra gli scaffali. Inoltre, il 24 dicembre, alle ore 16, le volontarie del servizio civile, Martina e Diana, proporranno sulla piattaforma Meet una lettura natalizia per bambini (chi è interessato può richiedere le credenziali inviando una mail a: biblioteca.pavese@comune.torino.it).  

La storia della "Pavese" affonda le radici nei primi anni Novanta, con la richiesta di un intervento di ristrutturazione da parte di un comitato spontaneo di cittadini dell'ormai ex scuola di via Candiolo. Lo scopo è di impedire il succedersi di atti vandalici - al tempo molto frequenti - e permetterne l'utilizzo da parte di alcune realtà operanti nel quartiere.

Le richieste del comitato - cui fa capo un nutrito numero di cittadini residenti nel quartiere Basse Lingotto - sono finalizzate a riunire in un'unica sede centrale  alcune presenze socialmente significative, fino ad allora disseminate sul territorio. 

In fase iniziale la richiesta non prevede l'apertura di una biblioteca civica ampia, ma la concessione di uno spazio da destinare a biblioteca popolare, ludoteca ed educazione alla pace, risultante a seguito della ricollocazione nell'edificio di diverse strutture operative (fra cui la sede della sezione locale dei vigili urbani, del comitato spontaneo, del consultorio, del patronato, dell'Anpi). Tale spazio viene individuato nell'ala destra dell'edificio, con affaccio su via Candiolo.

La risposta dell'allora Circoscrizione 10 è positiva, ma soltanto nel 1996 vengono stanziate le somme necessarie per dare inizio ai lavori. 

La svolta avviene nel 1999 quando, a fronte della richiesta del comitato spontaneo di istituire una biblioteca popolare coerente con le attività di doposcuola per gli studenti delle scuole medie, viene avanzata la proposta di creare una nuova sede del sistema bibliotecario cittadino, che possa estendere i propri spazi non soltanto nei locali fino ad allora ipotizzati, ma sull'intera superficie dell'ultimo piano.

Finalmente, il 21 dicembre 2000, con una cerimonia di inaugurazione aperta a tutta la cittadinanza e con l'intervento, fra gli altri, dell'allora sindaco di Torino Valentino Castellani, la Biblioteca civica Cesare Pavese vede la luce. 

Manuela Marascio

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