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Economia e lavoro | 24 dicembre 2020, 15:22

Ristoranti, Coldiretti: "La chiusura nei giorni di festa grava su 25mila imprese del Piemonte"

“Il 2020 fa segnare la spesa più bassa per le tavole di Natale degli italiani da almeno un decennio"

Tavola natalizia

Tavola di Natale

 

L’addio al solo pranzo di Natale fuori casa che colpisce quasi 5 milioni di italiani è la punta dell’iceberg delle difficoltà provocate dalla chiusura forzata della ristorazione. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti sugli effetti dell’entrata in vigore del decreto anti-Covid di Natale che preclude per tutta la durata delle feste la possibilità di andare a mangiare nei 360mila locali della ristorazione presenti in Italia. L’impossibilità di mangiare fuori casa fa crollare drasticamente la spesa media degli italiani per i menu di Natale che si riduce del 31% e scende ad un valore di 82 euro per famiglia secondo l’indagine Coldiretti/Fondazione Divulga.

“Il risultato delle chiusure è che il 2020 fa segnare la spesa più bassa per le tavole di Natale degli italiani da almeno un decennio – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale –. Gli unici a cercare di resistere sono i prodotti nazionali simbolo della tradizione, che contribuiscono a far aumentare soprattutto gli acquisti diretti dal contadino, in crescita del 26% nel 2020, acquisti trainati da una nuova sensibilità verso i cibi salutari e recupero di un contatto diretto con chi custodisce le eccellenze del territorio, ma anche dalla volontà di aiutare le imprese locali in questo difficile momento. In Piemonte le imprese e gli agriturismi di Campagna Amica si sono, fin dal primo lockdown e a maggior ragione nel periodo delle feste, organizzate per la consegna a domicilio della spesa e dei pasti cucinati dai nostri cuochi contadini. Un modo per assicurare il meglio del Made in Piemonte e delle tradizioni culinarie ai cittadini. Ora più che mai è importante scegliere di rivolgersi direttamente alle imprese del territorio, ai mercati e ai punti vendita Campagna Amica dove è sempre possibile trovare prodotti stagionali, freschi e di qualità anche per le preparazioni casalinghe: un modo per supportare l’economia del territorio e l’occupazione”. 

 

redazione

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