Quest'anno le previsioni dei temi di maturità non hanno deluso: si era detto Pirandello e Ungaretti, e Pirandello e Ungaretti sono stati. Al liceo Gioberti di Torino la traccia più gettonata è stata proprio quella dello scrittore siciliano, che con un estratto dei "Quaderni di Serafino Gubbio operatore" ha attratto molti per la modernità del tema.
"La traccia era sull'industrializzazione e il progresso tecnologico - ha raccontato Marcello appena uscito dall'aula - La mia classe non aveva fatto Serafino Gubbio ma 'Il fu Mattia Pascal' e 'Uno nessuno e cento mila', ma io essendo appassionato ero molto preparato".
Anche Tea e Caterina, del liceo classico, hanno scelto la traccia di Pirandello, apprezzandone la versatilità: "Era facilmente collegabile con tante cose, l'avevamo fatto a lezione - hanno detto -. Siamo soddisfatte".
Tommaso è stato particolarmente fortunato: sperava proprio in questo testo ed era preparato. "Speravo proprio che uscisse - ha spiegato - Avevamo affrontato in classe il testo, non so se proprio questo passo ma è andato bene proprio per quello, l'avevo studiato".
Non c'è stata invece la traccia su Matteotti che in molti si aspettavano, visto il centenario dalla sua uccisione per mano di una squadra fascista.
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