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Politica | 22 gennaio 2021, 08:10

Bertola (M4O): "I dati Arpa dimostrano la necessità di interventi sul traffico per migliorare la qualità dell'aria"

"Le pm10 rendono il sistema immunitario più suscettibile a infezioni. Ora un cambio di passo sulla tutela dell'ambiente"

Ragazza con mascherina tra lo smog

Ragazza con mascherina tra lo smog

 

"Trasporti e traffico veicolare incidono profondamente sulla presenza di pm10 e NO2 nell’aria. Solo pochi giorni fa i media rilanciavano la tesi secondo cui nel 2020 l’inquinamento dell’aria non sarebbe diminuito nonostante il crollo del traffico dovuto a limitazioni e lockdown. Ma non è così". Lo scrive Giorgio Bertola, consigliere regionale del neonato Movimento 4 Ottobre.

"Stando a quanto riferito oggi dall’Arpa Piemonte, chiamata in audizione a Palazzo Lascaris insieme alle associazioni ambientaliste, le concentrazioni di PM10 e di NO2 sono diminuite su base annua del 22% per il biossido di azoto e del 6% per il PM10 rispetto alla media dei cinque anni precedenti. Una riduzione evidente che presenta una correlazione stretta con il drastico calo del traffico (circa -80%) durante il primo lockdown e che conferma la bontà degli interventi antismog sul traffico veicolare, in particolare in città".

"Traffico e riscaldamento hanno comunque entrambi responsabilità importanti, così come il settore dell’agricoltura e dell'industria, in particolare perché la misura delle concentrazioni di particolato secondario risentono delle condizioni atmosferiche e delle correnti d’aria che 'spostano' o 'disperdono' gli inquinanti. Ma, come sottinteso durante la commissione odierna, è in particolare il pericoloso biossido di azoto l’inquinante più utile a rappresentare il contributo del traffico all’inquinamento".

"La qualità dell’aria rimane quindi un'emergenza che non può essere messa in secondo piano in particolare perché, come noto, sono emersi diversi studi che correlano l’impatto del virus sulle popolazioni più soggette agli inquinanti atmosferici. Secondo ARPA, ad oggi, non si può ritenere il PM10 un carrier del virus ma ci sono forti indizi che testimoniano come le alte concentrazioni di particolato rendano il sistema immunitario più suscettibile all’infezione e alle complicanze da Covid19".

"Su ambiente e qualità dell’aria la maggioranza di destra a guida del Piemonte deve cambiare passo".

 

comunicato stampa

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