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Economia e lavoro | 04 febbraio 2021, 19:52

Scuola, ancora niente stipendio per il personale Covid: “Se non ci pagano ci licenziamo”

Rebuffo (Flc Cgil) ha incontrato il capo di gabinetto del prefetto: “Molti lavoratori sono pendolari e hanno finito i risparmi"

immagine della manifestazione di oggi in piazza Castello

ancora niente stipendio per il personale scolastico assunto durante l'emergenza Covid: “Se non ci pagano, ci licenziamo”

Se lo Stato continuerà a non pagare questi lavoratori, assunti in piena emergenza sanitaria per far funzionare le scuole, molti saranno costretti a licenziarsi”. Così Massimiliano Rebuffo, segretario generale della Flc Cgil di Torino, dopo l’incontro con il capo di gabinetto della prefettura, il secondo nel giro di poche settimane, organizzato per sollecitare i ministeri dell’Istruzione e dell’Economia a sbloccare degli stipendi destinati al personale scolastico assunto per fronteggiare l’emergenza Covid.

Nello specifico, si tratta di circa 2400 persone assunte a settembre 2020 in provincia di Torino per consentire alle scuole dell’infanzia e alle primarie di operare in sicurezza. Peccato che la metà di loro, dopo quattro mesi di lavoro, non abbia ancora ricevuto un euro.

Molti sono pendolari e c’è chi ha già finito i risparmi - spiega Rebuffo - non avendo entrate alcuni stanno così pensando di licenziarsi. Peccato che se lo facessero, non avrebbero diritto al contributo di disoccupazione”.

Marco Panzarella

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