Un gruppo di ragazzi, nato e cresciuto nei Palazzoni della periferia di Torino, vive alla giornata tra spaccio di marijuana, alcol e partitelle a ping pong. Tutto precipita però quando decidono di prendere la piazza dello spaccio di Torino. Prima il trionfo, la fama, la ricchezza, poi una lunga discesa negli abissi della paura e del sospetto, fino a incontrare i propri demoni e tentare di estirparli.
É una storia vera? Non si sa, per ora è la trama del libro “I ragazzi dei palazzoni” il primo romanzo, edito da “Albatros”, del giovane grugliaschese Tommaso Foscarin, 23 anni, ex studente Enaip.
Tommaso nel 2015 consegue la Qualifica di Operatore Elettrico, nel centro di Enaip Grugliasco, ma nelle sue vene scorre la voglia di continuare a studiare e di coltivare una sua grande passione, la scrittura. Decide quindi di iscriversi all’Università, alla Facoltà di Storia, ma anche di essere utile a quella scuola che tanto ha creduto in lui. Diventa così insegnante di Enaip Grugliasco, nei corsi per ragazzi che vogliono diventare termoidraulici.
Questo sembrerebbe già un grande successo sia per Tommaso che per Enaip, ma lui ci sorprende ancora, scrivendo e pubblicando un romanzo, con un finale inaspettato, proprio come il finale della sua storia personale, ancora tutto da scrivere.
Un grande esempio per tutti i ragazzi che frequentano la formazione professionale, affinché credano in loro stessi e nelle loro capacità, ma soprattutto un insegnamento per tutti coloro che pensano che gli studenti della formazione professionale non possano affermarsi nella vita e diventare ciò che vogliono, proprio come tutti gli altri.