“La socialità non è gioco d'azzardo”: con questo slogan attiviste e attivisti torinesi di Potere al Popolo sono tornati in piazza Barcellona un mese dopo le due multe ricevute per aver organizzato l'evento 'La Befana popolare', giornata di intrattenimento con tanto di racconti per bambini e tombolata finale.
Le notifiche, una di 400 euro per assembramento e l'altra tra i 1000 e i 10mila euro per gioco d'azzardo, hanno spinto i militanti alla nuova azione: “Vogliamo denunciare - hanno fatto sapere - l'assurda repressione che subisce la socialità quando viene fatta in sicurezza e senza interessi economici alle spalle. Lo abbiamo fatto costruendo un semplice spettacolo per raccontare anche ai più piccoli gli assurdi meccanismi della repressione nella nostra società, ospitando interventi di persone solidali del quartiere, facendo insieme un piccolo gioco per costruire una rete solidale tra tutti e tutte”.
L'invito, infine, è quello di discutere come migliorare la vita nel quartiere incontrandosi alla Casa del Popolo Estella di via Martinetto 5/h: “Crediamo – hanno aggiunto – che la socialità non possa essere incriminata se fatta in sicurezza e se ha il solo scopo di costruire momenti di aggregazione e divertimento. Da soli non ci salveremo né da questa pandemia né da una società che continua a comprimere i nostri diritti e ad isolarci per non farci ribellare a questo ingiusto sistema”.