La violenza contro le donne, la discriminazione di ogni tipo e i soprusi domestici ai tempi del Coronavirus sono stati oggi protagonisti della discussione del Consiglio regionale del Piemonte, che ha approvato quasi all'unanimità il testo dell'Ordine del giorno proposto dal consigliere della Lega Salvini Piemonte Andrea Cane.
“Ho fortemente voluto la votazione di questo ordine del giorno – commenta Cane, primo firmatario del documento – perché su questi temi non si può più aspettare, quanto occorre dare pieno appoggio istituzionale ad associazioni, fondazioni e canali social che danno voce e aiuto alle vittime di soprusi e violenze. La quarantena e le misure restrittive sono essenziali per combattere il Covid-19, ma abbiamo visto come la convivenza forzata con partner violenti abbiano esponenzialmente fatto crescere le violenze domestiche, come testimoniato dalle pagine dei giornali”.
“Donne, soggetti deboli e bambini – prosegue Andrea Cane, che è anche vicepresidente della commissione Sanità - con queste misure restrittive non hanno la possibilità di essere protetti: chi viveva prima della pandemia in situazioni borderline ora vive il pericolo della convivenza forzata. La pandemia ha avuto ripercussioni negative non solo in ambito sanitario e lavorativo, ma costituisce anche una causa scatenante per l’impennata dei casi di violenza domestica. Su temi come questi non esistono le partigianerie, il gioco dei ruoli, la maggioranza e la minoranza. I tragici fatti accaduti nelle ultime settimane hanno ulteriormente portato alla ribalta violenze a prima vista minori, ma che culminano anche in crimini tragici. Per queste ragioni ringrazio ancora una volta le ragazze volontarie di Break The Silence che, con un’ottima operazione mediatica, nella scorsa estate sono riuscite partendo proprio a Torino ad evidenziare in modo utile e proattivo la necessità di “rompere il silenzio” e dare voce a tutti coloro che vogliono raccontare le loro esperienze di violenze subite”.