"Siamo a disposizione di chiunque, non di un candidato o di un altro". Per mesi è stato uno dei nomi papabili (forse il più papabile, su cui tanti avevano sperato) per la candidatura del centrosinistra alle prossime Comunali. Un profilo civico, simile a quello che il centrodestra (o almeno parti del centrodestra) sta modellando intorno alla figura di Paolo Damilano.
Ma Guido Saracco si è tirato indietro, in tempi non sospetti. Di fatto spalancando tutto il dibattito - ancora non esaurito - su Primarie, confronti e sintesi.
Oggi osserva la situazione da fuori, ma non si tira indietro. "Sono a disposizione di chiunque - dice il rettore -, non di un candidato o di un altro. E mi presto a discutere con chiunque abbia l'incarico di diventare primo cittadino di Torino. Il Politecnico sarà senza dubbio un interlocutore del futuro sindaco".