La sinistra ambientalista e progressista vuole partecipare con una propria lista alle Comunali di Torino e punta su Mauro Salizzoni come candidato sindaco.
Uno schieramento civico-politico, con esponenti di Articolo 1, Possibile, Sinistra Italiana e il gruppo "Curare le ferite, rilanciare Torino" - promotore dell'appello per la candidatura a primo cittadino del trapiantologo - a cui avevano aderito tra gli altri il poeta Guido Catalano, Gipo Di Napoli, il fisico e docente Alessandro Ferretti, l'attivista di Fridays For Future Torino Luca Sardo e la ginecologa Tullia Todros.
L'obiettivo, come dichiarano i promotori, è "di rappresentare nel prossimo Consiglio Comunale istanze e valori di giustizia sociale e giustizia climatica", "superando le frammentazioni e offrendo a tutta la cittadinanza progressista ed ecologista la possibilità di impegnarsi per dare a Torino un governo che affronti l'emergenza della pandemia all'insegna della coesione sociale e dello sviluppo umano".
"La prossima Giunta - continuano - dovrà curare le ferite economiche e ambientali e, allo stesso tempo, offrire una nuova prospettiva di rilancio di Torino come capitale della qualità della vita e del progresso civile e sociale in Italia e in Europa, sapendo coinvolgere le sue energie migliori".
E dalle tre forze politiche viene nuovamente l'appello al Pd per organizzare le Primarie per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra "senza forzature o imposizioni unilaterali", così come rinnovato l'appoggio a Mauro Salizzoni anziché all'attuale capogruppo del Pd Stefano Lo Russo.