"Noi stiamo con Maya, questa violenza non la accettiamo, la ribaltiamo". É quanto recita lo striscione esposto da una cinquantina di persone, che stamattina ha organizzato un presidio davanti al tribunale di Torino in segno di solidarietà a Maya Bosser Peverelli, la giovane del centro sociale Askatasuna di Torino, che l'8 giugno 2017 postó un video su Youtube nel quale denunciava di aver subito violenze da alcuni agenti di polizia, che - disse la ragazza - l'avrebbero colpita con un pugno in faccia durante un'operazione ai Murazzi.
Maya è parte lesa ma anche imputata per oltraggio a pubblico ufficiale. Un agente di polizia é invece imputato con l'accusa di averla colpita. "Se toccano una toccano tutte, Maya non é sola" dicono i manifestanti, tra cui figura anche la pasionaria del movimento No Tav Nicoletta Dosio.