In una giornata ricca di proteste e manifestazioni, alla ex Viberti di Nichelino hanno scioperato i lavoratori dell’AF Logistics, il polo logistico che gestisce il trasporto e il montaggio dei mobili Ikea: “Il lavoro non viene svolto direttamente da AF Logistics – ha attaccato spiega Stefano Capello di Cub Trasporti Torino e Città Metropolitana - ma da una serie di cooperative che operano in subappalto. E in questo caso siamo al far west”.
Adesioni superiori al 90%
Secondo i sindacati, c'è stato un mapio successo della mobilitazione: allo sciopero ha aderito oltre il 90% dei lavoratori appartenenti a tutte e cinque le cooperative che lavorano all’interno del polo. Lo stato di agitazione è nato per le condizioni in cui lavorano i dipendenti delle cooperative: mentre alcune delle cooperative rispetta il contratto nazionale della logistica, altre pagano a giornata e - secondo i sindacati - non riconoscono malattia, ferie, permessi e non pagano gli straordinari.
A questo si aggiunge - secondo i rappresentanti dei lavoratori - un aumento esponenziale dei carichi di lavoro derivanti dall’esplosione dell’e- commerce e il comportamento svalorizzante verso lavoratori del responsabile locale della committenza. Nel corso della giornata di sciopero è stata avviata una trattativa con AF Logistics e i responsabili delle varie cooperative che continuerà lunedì prossimo.
Le richieste dei lavoratori
Tre, in modo particolare, le istanze portate avanti da lavoratori e sindacati: un contratto di polo logistico che riconosca pienamente il contratto nazionale della logistica ed eviti le differenze tra dipendenti delle varie cooperative; la sostituzione del responsabile di AF Logistics Torino; l'adeguamento dei carichi di lavoro all’effettivo peso delle varie lavorazioni con il coinvolgimento di Ikea nella determinazione del tempo necessario alle varie operazioni.
Verzola: "Serve un tavolo istituzionale"
Presente al presidio anche l'assessore nichelinese Fiodor Verzola: "Ho espresso la solidarietà mia e di tutta l'Amministrazione per i lavoratori. La proposta è quella di avviare già a inizio settimana prossima un tavolo di lavoro istituzionale in cui le parti in causa possano confrontarsi, per arrivare al più presto ad una soluzione positiva".
A Torino, invece, il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo ha preso parte alla manifestazione organizzata da lavoratori e sindacati in ansia per il futuro della ex Embraco. "La Città è al loro fianco, si devono salvaguardare i posti di lavoro".