Il Piemonte si accinge a tornare in zona arancione, dal 7 aprile hanno riaperto nidi, elementari e sono tornate in presenza le prime medie, ma per quasi un mese (senza contare le chiusure dei mesi precedenti) sono stati numerosi i problemi che hanno dovuto affrontare le famiglie.
Così il Comune di Nichelino ha deciso di esonerare dal pagamento della tariffa dei nidi, per il periodo in cui sono stati chiusi causa zona rossa, le famiglie che non hanno potuto usufruire del servizio. Vista l’età dei bambini, nel caso di chiusura dei servizi, non è possibile attivare forme alternative di custodia e che, per questo, molte famiglie sono state costrette a ricorrere a babysitter o, in alcuni casi, a stare a casa perdendo giornate di lavoro.
In questo modo l'Amministrazione ha voluto andare incontro a mamme e papà, evitando il pagamento per i servizi non usufruiti. Sperando che da qui alla fine dell'anno non ci siano più altri stop e chiusure. "Abbiamo voluto andare incontro a famiglie in difficoltà - hanno spiegato il sindaco Giampiero Tolardo e l'assessore all'Istruzione Michele Pansini - A causa dell'obbligata chiusura dei nidi per la pandemia, hanno dovuto tenere i figli piccoli a casa in mezzo a mille difficoltà. Ci sembra giusto che non debbano anche pagare per servizi non utilizzati".