Si mantengono in rialzo le quotazioni di Torino sul fronte ambiente, con indicatori positivi e molteplici politiche messe in atto in più ambiti. La conferma è arrivata dalla presentazione del rendiconto sulla gestione 2020 a cura dell'assessore competente Alberto Unia.
Sostenibilità ed emissioni
Due note particolarmente liete riguardano la sostenibilità e le emissioni: “Nel rapporto Legambiente sull'ecosistema urbano - ha spiegato Unia – Torino è salita dall'88° all'80° posto rispetto all'anno precedente, con un netto miglioramento dell'indice di sostenibilità, passato dal 40,28 al 42,43. Siamo riusciti, inoltre, a superare ampiamente l'obiettivo di ridurre le emissioni del 30% rispetto al 1991, raggiungendo quota 33%. La città è stata poi premiata, tra quella aderenti al Patto dei Sindaci, come riconoscimento alla sua azione in favore del clima, con il lavoro inter-assessorile in grado di permetterci di redigere e approvare il Piano di Resilienza Climatica”.
Qualità dell'aria e clima
La lista degli interventi virtuosi non è però finita qui: “Sulla qualità dell'aria - ha proseguito – abbiamo portato avanti il confronto nell'ambito dei vari tavoli con Regione Piemonte e Città Metropolitana, definendo provvedimenti condivisi per la gestione dell'accumulo degli agenti inquinanti e individuando soluzioni per implementare alcuni servizi in aree ad alto rischio climatico. Un'altra innovazione è rappresentata dalla creazione delle linee guida della Città per la gestione sostenibile degli eventi nel rispetto della certificazione UNI ISO 20121”.
Verde pubblico
Uno dei punti su cui l'attuale amministrazione ha puntato di più è sicuramente quella del verde: “Entrando – ha aggiunto ancora l'assessore – tra le quattro finaliste per il titolo di Capitale Verde Europea, Torino si è impegnata a sviluppare una strategia di comunicazione, disponibile a breve grazie alla collaborazione con la Fondazione Contrada, in relazione ai 12 indicatori ambientali valutati. Il progetto di forestazione urbana prevederà, inoltre, la messa a dimora di altri 17mila alberi portandoci a raggiungere quota 50mila entro fine mandato. A giorni dovrebbero anche partire i lavori per ripristinare la parte centrale del Parco Michelotti in corrispondenza dell'ex zoo”.
Rifiuti
Un ultimo aspetto fondamentale ha riguardato la gestione dei rifiuti: nel primo semestre del 2020 le penali inflitte ad Amiat hanno raggiunto quota 1800 euro, a cui si sono aggiunti i 2345 del secondo semestre. Le segnalazioni per disservizi sono invece state 2596 rispetto alle 1957 del 2019. Infine, il servizio di raccolta porta a porta è stato esteso ai quartieri Cenisia e San Paolo, mentre in altri punti della città è stato implementato il sistema delle eco-isole.