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Attualità | 07 maggio 2021, 09:31

Coordinare la coesistenza tra l'uomo, gli animali domestici e i lupi: la Città metropolitana cerca mediatori

Le squadre di pronto intervento sono previste nel progetto europeo Life WolfAlps Eu

Un branco di lupi

Si lavora per far coesistere i lupi con gli animali domestici e l'uomo

La Città Metropolitana di Torino ha pubblicato un avviso di selezione per individuare operatori economici interessati a svolgere il ruolo di mediatore all’interno delle squadre di pronto intervento WPIU (acronimo dall’inglese Wolf Prevention Intervention Units), che interverranno nelle vallate alpine e nelle aree rurali di pianura e collinari in caso di predazioni di animali domestici da parte del lupo.

L’istituzione delle squadre di pronto intervento rientra tra le attività previste dalla Città Metropolitana nell’ambito del progetto europeo LIFE WolfAlps EU. In particolare, sono previste azioni coordinate per migliorare la coesistenza fra il lupo e le attività umane. Qualora i veterinari delle Asl chiamati a verificare i danni subìti dagli allevatori attribuiscano le predazioni al lupo, è previsto che possano attivare la squadra competente per territorio, che interverrà fornendo, qualora si rilevasse utile per affrontare l’emergenza, mezzi di protezione in prestito temporaneo all’allevatore, suggerendo soluzioni anche in merito ai sistemi di prevenzione e alla gestione di cani da guardianìa. Le squadre forniranno ascolto e supporto per le pratiche amministrative di indennizzo. Sul territorio della Città Metropolitana è prevista l’istituzione di tre squadre: una per le valli Pellice, Germanasca Chisone, Sangone e di Susa, un’altra per le valli di Lanzo, Chiusella, Orco e dell’Alto Canavese, una terza per le zone collinari e di pianura. Oltre che dal veterinario dell’Asl, ogni squadre sarà composta da un esperto in prevenzione degli attacchi da lupo, scelto tra il personale degli Enti partner di LIFE WolfAlps EU formato a questo scopo, e dal mediatore, il cui compito sarà di supportare l’allevatore sia da un punto di vista amministrativo che emotivo. Chi ha subìto una predazione infatti non lamenta solo un danno economico ma anche la perdita di animali con cui condivide le proprie giornate. La funzione del mediatore è quindi essenziale, al fine di ridurre l’inevitabile conflitto tra le attività pastorali e la presenza del predatore per eccellenza, in un’ottica di miglioramento della coesistenza tra uomo e lupo.

Requisiti e compiti dei mediatori

La formazione che viene richiesta per partecipare all’avviso di selezione è di livello universitario, ma l’accesso è aperto a molte e diverse professionalità, dato che si tratta di una figura che dovrà avere competenze multiple, di tipo biologico e amministrativo, ma anche relazionali.

Ogni mediatore dovrà:

- partecipare ai corsi di formazione e ai workshop che saranno attivati per la formazione delle squadre e per l’approfondimento degli argomenti di loro competenza

- effettuare in autonomia o in coordinamento con gli altri membri delle squadre WPIU sopralluoghi nei siti e presso gli allevamenti in cui sono stati riscontrati danni da lupo, per fornire agli allevatori assistenza tecnica, amministrativa e sostegno per un minimo di cinque ispezioni l’anno per ogni squadra

- garantire una reperibilità telefonica giornaliera per tutti i giorni della settimana e per tutta la durata del progetto in orario diurno da definire

- collaborare con gli altri partner e supporter del progetto LIFE WolfAlps EU, all’interno della strategia già elaborata nell’ambito delle azioni per l’operatività delle WPIU in Piemonte, allo svolgimento dell’attività oggetto dell’avviso

- partecipare a tutti i meeting relativi all’azione C1 che verranno organizzati nel corso del progetto

- comunicare i dati raccolti e/o analizzati ai fini dell’affidamento, in forma cartacea e/o nei formati informatici richiesti dell’Ente

- contribuire, con il coordinamento dei responsabili della Città metropolitana di Torino e dell’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, alla redazione dei report intermedi e finali in lingua italiana e inglese relativi alle attività di prevenzione in particolare sul territorio metropolitano

- fornire tutti i dati che verranno richiesti per lo svolgimento dell’azione, relativa alle ricadute socio-economiche delle azioni di progetto e alle funzioni ecologiche implementate.

Ogni operatore economico che manifesterà il proprio interesse a partecipare alla selezione potrà candidarsi per una, due o tre squadre, indicando le aree di preferenza. Nell’ambito della successiva valutazione delle candidature si determinerà, in funzione del numero di richieste pervenute, dei curricula degli operatori e della provenienza dei candidati, se affidare ad uno o più operatori, fino ad un massimo di tre incaricati, il ruolo di mediatore delle WPIU.

Per ciascun affidamento si prevede un importo 8.000 euro Iva compresa. Le risorse per ciascun affidamento sono reperite nel contesto del progetto LIFE Wolf Alps EU e saranno oggetto di rendicontazione da parte della Città Metropolitana di Torino. Il compenso sarà forfettario per ogni squadra WPIU e comprensivo di tutte le spese che il mediatore sosterrà durante il periodo di progetto. La durata dell’incarico è compresa tra la contrattualizzazione del mediatore e il 30 settembre 2024, data di termine del progetto LIFE WolfAlps EU.

Per saperne di più

L’avviso è reperibile sul sito www.cittametropolitana.torino.it alla pagina Bandi e Appalti ela scadenza per l’invio delle manifestazioni di interesse è fissata per le 12 del 20 maggio.

Per consultare l’avviso e il fac-simile della manifestazione di interesse: https://bit.ly/2RgcGqS

comunicato stampa

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