Novità importanti sul cantiere Esselunga di corso Bramante: il Consiglio Comunale, infatti, ha approvato il progetto di ristrutturazione dell'area in deroga al piano regolatore, precedentemente bloccato dal Consiglio di Stato.
Nell'area, oltre a un'attività commerciale di 2500 metri quadrati, sorgeranno un'attività di somministrazione, magazzini e alcuni laboratori di lavorazione alimentare. Oltre ai locali tecnici, a quelli destinati ai servizi e agli spogliatoi per il personale troveranno spazio anche un parcheggio al piano interrato con 222 parcheggi pubblici e 227 privati (a cui se ne aggiungeranno altri 50 al piano terra).
In arrivo oltre 2 milioni di euro
Un investimento importante riguarderà gli oneri di urbanizzazione: “Il Consiglio di Stato - ha spiegato l'assessore all'urbanistica della Città Antonino Iaria – non è intervenuto sulla modalità ma sull'insufficienza delle motivazioni presentate per dimostrare il degrado dell'area, interessata da un abbandono ventennale; la riqualificazione è necessaria anche a causa dell'uso improprio che viene fatto di quegli spazi".
"I proponenti, dopo aver espresso l'interesse a rinnovare proposta, finanzieranno con oltre 2 milioni di euro la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili e di un'area verde esterna, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la previsione di posti pubblici nel parcheggio interrato e la bonifica dall'amianto dell'edificio”, ha aggiunto Iaria
Le perplessità di Pd e M4o
A esprimere i propri dubbi a riguardo è il capogruppo del Partito Democratico Stefano Lo Russo: “La procedura scelta dall'amministrazione – ha commentato – non è adatta alla riconversione dell'immobile, soprattutto per quanto riguarda il suo inquadramento urbanistico; riteniamo un errore il fatto di aver revocato il P.R.U.S.A. (Programma di Rigenerazione Urbana, Sociale e Architettonica, ndr) e aver scelto la concessione in deroga senza variante al piano regolatore”.
Sulla stessa lunghezza d'onda è anche Damiano Carretto (Movimento 4 Ottobre): “Avrei optato per una delibera più solida”.