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Attualità | 06 giugno 2021, 17:44

Riapre Pandàn, la tavola calda dove inclusione e solidarietà servono l'aperitivo

Un bellissimo traguardo del locale è aver contrattualizzato a tempo indeterminato Lollo, ragazzo con sindrome down, che è entrato a far parte del personale di sala a tutti gli effetti

Pandàn

Pandàn caffetteria solidale nel cuore di San Salvario

Pandàn, tavola calda a conduzione sociale che, nel cuore di San Salvario, favorisce l’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettive, riparte a pieno ritmo. Il locale, con dehors, “etico” di via San Pio V 15, riapre e parte con l’orario serale, tutti i giorni dal martedì al sabato. Una riapertura che testimonia il successo della caffetteria – tavola calda gestita dalla cooperativa Esserci, dove la priorità è promuovere un modello lavorativo inclusivo, solidale e attento all’ambiente.

Tante infatti le iniziative sociali portate avanti dal locale, a partire dall’utilizzo di Ceste di Rapa, progetto della cooperativa Esserci che promuove una filiera di produzione ortofrutticola trasparente, di qualità e che favorisce l’inserimento lavorativo di persone con difficoltà. A oggi il 60% della fornitura degli ortaggi – di stagione, freschi e genuini – arriva in cucina attraverso questo progetto di agricoltura sociale e, da qualche mese, il locale è anche punto di ritiro per tutti gli abitanti di Torino che desiderino acquistare dalla filiera. Ripartirà anche l’Alzheimer Café, progetto di assistenza rivolto alle famiglie di soggetti affetti da alzheimer che ha l’obiettivo di mettere in relazione in un ambiente accogliente e conviviale chi quotidianamente si prende cura dei malati di Alzheimer, per favorire il confronto e la condivisione. Riprenderà infine anche lo Sportello Finanziario indipendente, per dare consulenza e assistenza economica domestica in forma semplice e gratuita.

La cucina di Pandàn, coordinata dalla travolgente passione della chef Francesca Morea e coadiuvata in sala dall’energia e dalla simpatia di Lollo, ragazzo con sindrome down entrato a tutti gli effetti nello staff al termine di un percorso di inserimento lavorativo, parte con la nuova proposta per l’aperitivo con una selezione di intriganti tapas, ricercate e contenute nei costi. Spazio quindi ai grandi classici dell’happy hour –  come l’intramontabile pan fritto con pancetta coppata e stracciatella o le verdure in pastella con mayo al rafano– ma anche a tentazioni più sfiziose, come gli spiedini di gambero in agrodolce con salsa teriyaki o le fajitas di pollo marinato alla birra.

Siamo davvero felici di vedere l’inizio del ritorno alla normalità. Abbiamo in cantiere tanti progetti di assistenza e inclusione da avviare con il quartiere” commenta Paolo Vallinotti, responsabile di Pandàn “non vediamo l’ora di riprendere il dialogo con associazioni, negozianti e abitanti della zona. Siamo molto soddisfatti del traguardo raggiunto: tornare oggi a pieno ritmo è il risultato migliore che potessimo augurarci”.

Redazione

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