Valentina Sganga è pronta a fare un passo indietro - così come il collega Andrea Russi - come candidata sindaca del M5S Torino, se Chiara Appendino si facesse di nuovo avanti per Palazzo Civico. A dirlo è la stessa capogruppo pentastellata, all'inaugurazione della Velostazione di Porta Nuova, interrogata sull'ipotesi di ricandidatura di Appendino come auspicato da Giuseppe Conte.
"Sempre auspicato che Appendino tornasse in campo"
"Abbiamo sempre auspicato - ha aggiunto - che tornasse in campo e glielo abbiamo chiesto più volte: ci è stata data rassicurazione che non fosse intenzionata, secondo me per un'ingiustizia dal punto di vista dei processi. Chiaramente per Chiara entrambi (io e Andrea Russi ndr) faremo un passo indietro: non so se lei fa un passo avanti".
Apertura alla proposta Tresso sulle Circoscrizioni
Sull'ipotesi di accordo M5S-Pd per le Comunali, Sganga apre le porte alla proposta di Francesco Tresso di convergenza tra i due partiti per le Circoscrizioni. "Dopo il risultato delle Primarie - ha spiegato - vedo più complicato il dialogo con il centrosinistra. Dialogo per il primo turno con il PD c'era stato, non è andato a buon fine. Come candidata non discuterei per un accordo al primo turno e ballottaggio, ma su temi comuni che si possono portare avanti e si devono blindare rispetto ai risultati di questa amministrazione. Resto aperta ad una valutazione su Circoscrizioni e quartieri".
In attesa di un altro confronto Appendino-Conte
Sulla timeline che porterà alla scelta del candidato sindaco del M5S, la capogruppo spiega: "Per ora siamo alla richiesta di una sintesi, ci sono sicuramente delle interlocuzioni tra di noi. Probabilmente ci sarà un altro faccia a faccia con Appendino e Conte: alla luce di quello vedremo".
Russi: "No ad asse giallorosso nelle Circoscrizioni"
Contrario invece all'ipotesi di un asse giallorosso nei mini-comuni è Andrea Russi. "Credo - spiega l'altro aspirante sindaco grillino- sia necessario sentire l'opinione dei nostri gruppi locali e dei nostri consiglieri di Circoscrizione, che meglio hanno vissuto le dinamiche territoriali. Sono disposto a cambiare idea se loro sono d'accordo e riescono a convincermi che è una cosa giusta, ma al momento resto contrario".
"Ovviamente - aggiunge - sono anche io disposto a ritirare la mia candidatura, se Chiara tornasse in campo".