Il M5S Torino deciderà chi tra Valentina Sganga e Andrea Russi sarà il candidato sindaco tramite votazione online, che si potrà svolgere dal 16 luglio. Ad annunciarlo con un post sul gruppo deglii attivisti il deputato pentastallato Davide Serritella, a poche ore dall'assemblea degli attivisti sulle Amministrative prevista per questa sera.
Grillini divisi tra Conte e Grillo
I grillini del capoluogo si trovano in una fase di stand by a causa dello scontro tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Perché anche qui, come a Roma, c'è una parte guidata da Fabio Versaci, insieme ai "dissidenti" Maura Paoli e Daniela Albano, che sostiene Grillo. Dall'altra il presidente della Sala Rossa Francesco Sicari e i consiglieri Marco Chessa e Barbara Azzarà che sono pro-Conte. E proprio i primi, insieme alla capogruppo Sganga, da settimane chiedono che compongono le liste e si designi il candidato sindaco.
La scelta "dovrà avvenire in maniera legittimata"
E la scelta di chi proverà succedere a Chiara Appendino, spiega Serritella, dovrà "avvenire nella maniera più legittimata possibile per tutelare i candidati e il MoVimento".
Incontro tra Crimi e Appendino
"Ecco perché, - continua il parlamentare - visto che non è possibile in questo momento percorrere la strada che ci eravamo prefissati dall’ultimo incontro con Conte e Crimi, ieri - dopo un’interlocuzione tra Chiara e il capo politico Vito Crimi - si è giunti alla conclusione che si potrà effettuare la scelta ufficiale del caso attraverso la votazione degli iscritti sulla nuova piattaforma". La votazione coinvolgerà gli iscritti del partito residenti a Torino e si potrà svolgere online a partire dal 16 luglio.
Sganga:"Torino luogo dove si ricompongono fratture M5S"
"Essere comunità - commenta la candidata Valentina Sganga - è l'unico modo per resistere alle tempeste che arrivano dall'esterno e, ultimamente, anche dall'interno". "Per questo - aggiunge la capogruppo - mi piace pensare che la nostra città, spesso definita come 'laboratorio', possa esserlo anche per il Movimento Cinque Stelle, per se stesso. Un luogo dove le fratture e le divisioni si ricompongono il più possibile, dove l'unità significa poter votare tutti e scegliere la persona che saprà rappresentarci al meglio in questo percorso verso le elezioni".