"Non gufiamo, ma mi auguro che ci siano festeggiamenti e che prevalga il buonsenso". E’ scaramantico il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in vista della finale del campionato Europeo tra Italia e Inghilterra.
L’appello di Cirio: “Festeggiamo senza assembramenti”
La festa sfrenata a Torino dopo la semifinale con la Spagna, ha però sollevato una questione importante: cosa accadrebbe in caso di vittoria del torneo? Sarà necessario emanare divieti e ordinanze ad hoc per limitare gli assembramenti? Su questo aspetto, il presidente è stato chiaro: “Cari cittadini piemontesi, abbiamo tutti una voglia di vincere enorme, abbiamo una voglia commovente di far festa e possiamo farlo senza limiti e coprifuoco. Ma facciamolo garantendo il non assembramento. Stiamo a distanza, all’aperto, indossiamo la mascherina, magari tricolore”.
Domani riunione in Prefettura
Questo l’appello del Governatore, che nella giornata di domani incontrerà il Prefetto e la sindaca Chiara Appendino per fare il punto della situazione sia per quanto riguarda il Covid che per la questione assembramenti nei luoghi della movida: “Parlerò con il Prefetto domani, ma al momento non mi è stato comunicato nulla. La gente non ha già bisogno di vincoli, privazioni e no. Devono poter vivere questo momento in libertà, mi appello al loro buonsenso”.
Cirio: “No a divieti, si alle regole”
Il mantra recitato da Cirio è quindi uno: “Regole si, no divieti. Facciamo festa, è bello che si possa fare. Godiamoci le piazze e quello che di bello ci circonda, ma non dimentichiamo che bisogna festeggiare con buonsenso”. Più soft, al momento, la posizione della sindaca Appendino: “Sul tema movida stiamo lavorando da qualche giorno, sono in corso ragionamenti con la Prefettura ma non posso anticipare nulla”.