La situazione economica del teatro Regio resta critica dal punto di “vista patrimoniale, ma siamo andati avanti a lavorare e vediamo un po’ di luce in fondo al tunnel”. A sottolinearlo è il Commissario straordinario Rosanna Purchia, che questa mattina è intervenuta in commissione Cultura per fare il punto sui conti dell’ente lirico.
In arrivo fondi per i debiti pregressi per agosto/settembre
“In accordo con i revisori – ha spiegato – siamo dovuti intervenire sullo stato patrimoniale, facendo verifiche sui beni artistici. Siamo stato costretti a svalutare il patrimonio e abbiamo presentato quindi un piano al Ministero, attualmente al vaglio del Commissario straordinario governativo per fondazioni ed enti sinfonici”. In questo quadro sono attesi un po’ di fondi, che per noi sono “ossigeno”, per chiudere i debiti pregressi per agosto/settembre. “Parlo di disavanzi passati – ha aggiunto – perché il nostro impegno è quello di andare avanti con le nostre forze, senza creare ulteriori debiti e pagando i fornitori alle scadenze fissate”.
Previste 29 assunzioni, di cui metà precari
Un quadro complesso, a cui si aggiunge la scarsità di lavoratori: in questo momento alla fondazione manca la direzione del personale, quella tecnica, quella marketing. “Tutte figure apicali che rappresentano la prima linea di un sovrintendente. Abbiamo mandato al Ministero -ha chiarito il Commissario - la nuova dotazione organica: una volta che arriverà l’ok pubblicheremo i bandi che prevedono 29 assunzioni, di cui metà dedicate ai precari”.
"Venduto il 70% dei biglietti stagione estiva"
Notizie positive arrivano dal cartellone degli spettacoli. “Abbiamo fatto una stagione estiva – ha spiegato Purchia -nel cortile del Palazzo dell’Arsenale: è bellissimo vedere i torinesi scoprire un luogo che non conoscevano. Abbiamo già venduto il 70% dei biglietti e sono certa che da qui a settembre i numeri cresceranno ulteriormente: cominciamo a vedere un pubblico non italiano e questo è un elemento positivo”.