“Ma quali Anni Azzurri, questi sono anni bui”. Sono scesi in piazza questa mattina i lavoratori delle Rsa del gruppo Los, delle strutture Anni Azzurri della provincia di Torino.
Il problema di un contratto datato 2009
Troppo grande il malcontento per condizioni di lavoro a detta loro sempre peggiori, con un contratto definito “pirata”, senza aumenti da ormai 12 anni, dal lontano 2009. “Siamo in piazza perché abbiamo una serie di problemi: il contratto nazionale, applicano un contratto che non esiste più e sullo sfondo vi è l’applicazione di un contratto pirata che peggiorerebbe ancora di più le condizioni di lavoro” attacca Michael Pellegrino, Funzione Pubblica Cgil.
Trecento i lavoratori coinvolti in provincia di Torino
“Vi sono poi una serie di criticità emerse durante la pandemia, rispetto ai carichi di lavoro e a come vengono trattati gli ospiti delle strutture” racconta il sindacalista. Si parla di circa 300 persone coinvolte tra o.s.s., addetti alle pulizie e infermieri. L’accusa? Paghe basse rispetto agli altri contratti del settore, con differenze salariali rispetto a colleghi che fanno lo stesso lavoro. In provincia di Torino sono presenti strutture a Carmagnola, Santena, Montanaro, Volpiano e Torino stessa.
“Anziani costretti a svegliarsi alle 5”
“Chiediamo l’applicazione di un contratto dignitoso, con un paga adeguata. E poi di riorganizzare il lavoro, tutelando operatori e anziani: non è pensabile che per ridurre i costi la somministrazione dei farmaci vengano fatte fare agli o.s.s. o che gli anziani si debbano svegliare alle 5 del mattino per stare nei tempi” denunciano i lavoratori in piazza, prima di essere ricevuti in assessorato al Lavoro.