Fuori i no-vax Covid dalle liste elettorali del M5S. A prendere una posizione netta è la candidata sindaca pentastellata Valentina Sganga, a poche ore dalla nuova bufera mediatica che ha colpito Monica Amore.
La consigliera comunale, già indagata mesi fa dalla procura per aver pubblicato su Facebook un post antisemita, sarebbe accusata di aver molestato telefonicamente un uomo, dopo il ricovero all'Amedeo di Savoia della madre per il Covid, dicendogli di "portare via dall'ospedale" la donna "perché i pazienti vengono usati come cavie".
Una vicenda che ha spinto Sganga a prendere una posizione politica netta. "Davanti alla scienza - spiega la candidata sindaca - allo sforzo di migliaia di medici, ricercatori, operatori sanitari, davanti alla sofferenza di milioni di famiglie, davanti a una crisi economica e sociale senza precedenti, nessuno - e sottolineo, nessuno - può permettersi ambiguità circa l'importanza dei vaccini e dell'urgenza di individuare metodi di contenimento del contagio".
"Questa e solo questa sarà la mia posizione in campagna elettorale. Questa sarà la posizione che sosterranno tutti i candidati nelle nostre liste alle prossime elezioni, senza eccezioni. Chi la pensa diversamente non potrà rappresentare il M5S" conclude Sganga.