“Abbiamo chiesto alla Città Metropolitana e alle amministrazioni comunali di tenere nella massima considerazione gli interessi dell’ambiente, del territorio e della tutela dell’agricoltura: confidiamo che le istanze del mondo agricolo vengano ascoltate, non soltanto per gli operatori del settore primario, ma nell’interesse di tutto il territorio”. Confagricoltura Torino prende posizione sulla vicenda della ripartenza dello stabilimento Ex Annovati di via Piscina 2-6 a Frossasco, adesso sotto la guida dei turchi di Kastamonu. Le parole sono del presidente Tommaso Visca, che venerdì ha preso parte all’incontro con i sindaci di Roletto, Frossasco e Cumiana e la consigliera delegata all’Ambiente della Città metropolitana Barbara Azzarà.
“Seguiremo con attenzione la pratica a partire dalla compatibilità dell’impianto – aggiunge il direttore Ercole Zuccaro –. La proposta del nuovo insediamento nel Comune di Frossasco sta destando viva preoccupazione anche sui territori limitrofi. Alle istituzioni abbiamo rammentato che nell’area interessata si realizzano importanti produzioni agricole, con allevamenti zootecnici da carne e da latte di alta qualità; abbiamo anche vigneti della doc Pinerolese, frutteti, prati e coltivazioni a seminativo”.