"Se Paolo Damilano non si è dimesso da Presidente della Film Commission non può essere eletto sindaco di Torino". È questa l'accusa dei Radicali Italiani, che per voce del Presidente Igor Boni annunciano di essere "pronti all'azione popolare".
Il Testo Unico degli Enti Locali fissa le condizioni per cui non si può essere eletto sindaco
Il Testo Unico degli Enti Locali del 2000 stabilisce infatti - come ha spiegato l'avvocato Alberto Ventrini, che segue l'azione da un punto di vista normativo - fissa all'articolo 60 le condizioni per cui una persona non può essere eletta sindaco. Stabilisce in particolare che "gli amministratori ed i dipendenti con funzioni di rappresentanza o con poteri di organizzazione o coordinamento del personale di istituto, consorzio o azienda dipendente rispettivamente dal Comune o della provincia".
Film Commission fondata da Comune e Regione
Film Commission Torino Piemonte, nata nel 2000 per promuovere il nostro territorio come location per pellicole e serie tv, è sostenuta finanziariamente dalla Città e dalla Regione, che ne sono i soci fondatori. Se il candidato sindaco del centrodestra avesse lasciato la presidenza dell'ente prima del 4 settembre, giorno ultimo di presentazione della candidatura e avvio ufficiale della campagna elettorale, non ci sarebbe problemi.
De Grazia: "Damilano pubblichi la lettera di dimissioni da Film Commission"
Da qui la contestazione dei Radicali, che per voce dei candidati consiglieri della "lista Lo Russo sindaco" Patrizia De Grazia e Silvio Viale chiedono che "Damilano pubblichi l'eventuale lettera di dimissioni dall'ente, con la data esatta di addio all'incarico".
La replica di Film Commission
"Il mandato del Sig. Paolo Damilano come Presidente di Film Commission Torino Piemonte è terminato", la replica di Film Commission. "Infatti il suo mandato, come da statuto, è cessato con l’approvazione del bilancio al 31.12.2020, avvenuta in data 30 giugno 2021, e con il 16 agosto 2021 sono anche decorsi i 45 giorni di prorogatio prevista per legge per i soli atti di ordinaria amministrazione".