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Politica | 29 settembre 2021, 10:00

Lavoro, la ricetta di Pentenero per Torino: “La città torni ad essere attrattiva: dobbiamo dare risposte ai cittadini”

La candidata del Pd al Consiglio comunale di Torino: “Occorre sinergia tra enti territoriali, la macchina pubblica può creare posti di lavoro. Automotive? Sì, ma guardiamo anche da altri settori”

Gianna Pentenero

Gianna Pentenero

Lavoro. E’ questa la parola che i cittadini torinesi hanno continuato a ripetere ai candidati sindaci e ai candidati al Consiglio comunale. Il lavoro inteso non solo come necessità, ma anche come priorità per una Torino che troppo ha sofferto una crisi occupazionale negli ultimi anni.

Chi è consapevole di questa esigenza è Gianna Pentenero, candidata con il Partito Democratico al Consiglio comunale: “Non sappiamo bene quali saranno i dati che il periodo pandemico ci restituirà, quello che è sicuro è che ci troveremo di fronte a un numero importante di persone senza lavoro, che hanno sofferto in questo periodo”.  “Avevamo già dati preoccupanti, partivamo da un tasso di disoccupazione giovanile che si attestava intorno al 26%. Credo che questo dato si sia aggravato” ha ammesso Pentenero.

Ex assessore regionale alla Lavoro della Giunta Chiamparino, Pentenero ha poi proseguito nel suo ragionamento: “La domanda che i cittadini ci pongono è la seguente: come possiamo far si che il lavoro torni ad essere al centro dell’attenzione della vita di Torino e della Città Metropolitana?” “Intanto bisogna lavorare perché Torino torni ad essere attrattiva, perché molte imprese scelgano questo territorio per poter investire e insediare la propria attività” ha spiegato Pentenero.

Un esempio calzante? Le recenti ipotesi di dare vita alla produzione di microchip all’interno dell’area metropolitana torinese: “Occorre una sinergia perché gli enti territoriali pongano le istanze in modo forte. Bisogna poi creare quegli elementi che rendono il territorio attrattivo: chi decide di investire a Torino, deve sapere di trovare un ecosistema che accolga l’investitore stesso”.

Se i privati ricoprono dunque un ruolo fondamentale, altrettanta importanza secondo Pentenero può averne la macchina pubblica: “Può creare posti di lavoro, certo. Basti pensare al tema dei servizi e a quelle realtà depauperate che devono tornare a essere il centro di cura delle persone: quando torniamo ad occuparci delle persone, possiamo occuparci dell’aspetto lavorativo. Ci attende un grande lavoro per Torino”. Ecco perché, per la candidata del Pd, gli elementi a cui la prossima amministrazione dovrà giocoforza guardare sono la creazione di opportunità di insediamento, la possibilità di mettere insieme processi di innovazione, ricerca, utilizzo di aree dismesse e riqualificazione industriale. 

L’automotive deve ancora essere un tema attrattivo, ma dobbiamo tenere in considerazione le trasformazioni che questo settore ha avuto: dobbiamo guardare da altri settori con cui in questi anni si è iniziato un altro percorso, penso all’aerospazio, penso all’ICT, al centro per l’intelligenza artificiale che possa essere il nucleo attorno al quale sviluppare le progettualità che ci permettano di proiettarci in una dimensione di nuova occupazione” ha ricordato Pentenero.

Impossibile poi non guardare al turismo e alla cultura come due leve importanti attorno al quale lavorare per cercare di favorire una migliore integrazione dei due sistemi. “Insieme si possono realizzare progetti e realtà che garantiscano lo sviluppo di nuova occupazione” è la promessa di Gianna Pentenero

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