"Abbiamo costretto la sinistra al ballottaggio, un risultato storico perché era vent'anni che non succedeva. Ci è mancato solo l'elettorato: l'astensionismo ci ha penalizzato maggiormente". Così Paolo Damilano, candidato di Torino Bellissima e del centrodestra, commenta il risultato del primo turno, dicendosi soddisfatto per il successo della sua lista civica, la più votata nel centrodestra.
"Penalizzati dall'astensionismo"
"Un risultato che ha sorpreso prima di tutto noi e che ci ha gratificato molto - ha detto Damilano - Avevo chiesto agli amici e ai cittadini torinesi di unirsi e di creare una lista civica per far vedere che in un momento di difficoltà per la città noi c'eravamo ed eravamo disponibili a dare il nostro aiuto. Il fatto di esserci poi uniti anche con i partiti, ci ha dato grande forza e abbiamo avuto un risultato importante".
"Partita tutta da giocare"
"Ho sentito i leader dei partiti e con loro ho condiviso la grande felicità per il risultato raggiunto: andare al ballottaggio con poche migliaia di voti di differenza fa sì che la partita si possa giocare", ha aggiunto il candidato sindaco del centrodestra. "Siamo determinati nel lavorare duramente nei prossimi 15 giorni per raggiungere l'obiettivo prefisso - ha dichiarato ai microfoni di Sky Tg24 - amministrare nei prossimi anni la nostra città".
"Torneremo nelle periferie"
"Torneremo nelle periferie, parleremo con le persone che ci hanno già premiato, cercando di entrare in contatto con un numero maggiore, per spiegare loro la forza, la determinazione, la volontà con cui vogliamo realizzare i nostri progetti", ha concluso Damilano. "I prossimi saranno cinque anni determinanti per la città, non possiamo sbagliare: il Pnrr è una grande occasione, l'ultima della nostra generazione, e ci faremo garanti che ogni risorsa sarà sfruttata al meglio per fare ricaduta economica sulla città".












