Torino si prepara ad accogliere le ATP Finals e lo fa anche attraverso l’arte e la fotografia. Camera si colloca in questo contesto Grazie alla mostra personale di Martin Parr “We love sports” realizzata in collaborazione con Magnum Photos e Lavazza.
Oltre 150 scatti d'autore
“Il titolo - spiega il presidente di Camera Emanuele Chieli - parla da sè (noi amiamo gli sport, ndr) esalta i valori dello sport in un momento in cui Torino ritrova un’effervescenza che mancava da tempo”.
Oltre 150 scatti del fotografo e reporter inglese, famoso per il suo sguardo eclettico e ironico, che saranno visitabili fino al 13 febbraio. Un percorso espositivo dedicato a tutti gli sport, dal calcio al tennis, ma anche le corse dei cavalli, la formula 1, fino al cricket. Niente foto di grandi campioni però. Qui la particolarità della mostra: l’accento è posto sul pubblico, sono gli spettatori e i loro comportamenti i veri protagonisti.
“Lo sguardo di un grande artista è uno sguardo laterale, non è interessato al gesto del campione, ma è attento a quello che succede intorno, sugli spalti e a bordo campo” commenta il direttore di Camera Walter Guadagnini.
Immagini anche in bianco e nero
La mostra si apre con alcuni scatti ancora in bianco e nero, per proseguire poi con le altre sale dedicate ai singoli sport con scatti tutti rigorosamente a colori saturi, tipici della fotografia di Parr. Il percorso si conclude con la sala allestita come un vero e proprio campo da tennis in omaggio agli Atp Finals.
Il corridoio centrale infine è dedicato al lavoro più noto di Parr incentrato sulla “Vita da spiaggia”.
“Il legame di Lavazza con Parr è iniziato nel 2008 - aggiunge Francesca Lavazza, Board Memeber Lavazza Group - Martin è un fotografo curioso, ma attento al reale, anche nei suoi eccessi”.
"Tennis sinonimo di passione"
Focus sul tennis dunque, per cui Lavazza ha commissionato gli scatti, realizzati già dal 2014 da Parr. “Il tennis è un luogo in cui c’è davvero passione, si crea un mondo a sè, ma il tifo è lo stesso che si trova in un campo da calcio. Martin ha saputo esplorare questi spazi, cercando le persone che meglio caratterizzavano il pubblico del tennis e valorizzando l’eccesso positivo del tifo”.
“Mi è sempre piaciuto lo sport e come le persone reagiscono guardando lo sport - conclude Martin Parr - L’esperienza con il tennis è stata fantastica, racconta il pubblico ma è anche un diario della mia vita”.