Dal 28 dicembre al 1° gennaio 2022 a Torino si raduneranno più di seimila giovani cristiani provenienti da tutto il mondo. Dopo il rinvio imposto dalla pandemia, il capoluogo piemontese ospiterà la 44° edizione del “Pellegrinaggio della fiducia della terra” di Taizé, la comunità ecumenica cristiana fondata da “Frère” Roger Schutz nel 1940 in Francia.
Nosiglia: "Torino dimostri quanto è accogliente"
"È un evento molto importante - ha commentato il vescovo di Torino Cesare Nosiglia - per il nostro territorio, dove Torino e il suo territorio possono dimostrare quanto siano accoglienti e vadano oltre i muri e le barriere". "Questi giovani - ha proseguito Monsignore - sono pellegrini di pace ed edificatori di un mondo nuovo".
Contemplazione della Sindone
Il programma prevede al mattino incontri nelle parrocchie, la preghiera di mezzogiorno in diverse chiese e una comune all'Oval Lingotto alla sera, oltre a laboratori su temi spirituali, sociali e culturali. Per Capodanno una cena semplice, una preghiera per la pace nelle parrocchie e la festa dei popoli. I giovani avranno poi la possibilità di contemplare la Sindone in Cattedrale.
Lo Russo: "Giovani segnale ripartenza per futuro"
"In un momento così complicato di vita della comunità cittadina, - ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo - in cui l'emergenza non è ancora cessata, poter ospitare un incontro con così tanti giovani è un segnale ripartenza e speranza per il futuro".