Domenica 7 novembre a Settimo Torinese si sono svolte le celebrazioni per la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre, in concomitanza con la ricorrenza centenaria del milite ignoto: esattamente 100 anni fa, la salma del soldato senza nome caduto al fronte durante la prima guerra mondiale veniva trasferita da Aquileia a Roma, dove fu sepolta sotto la statua della dea Roma presso l’Altare della Patria.
La manifestazione si è tenuta in Piazza della Libertà, dove i rappresentanti dell’Amministrazione comunale tra cui la sindaca Elena Piastra e la Presidente del Consiglio Comunale Carmen Vizzari, affiancate dai diversi assessori e consiglieri comunali presenti, e delle varie istituzioni tra cui l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, l’Associazione Nazionale Partigiani, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, la Croce Rossa, i Carabinieri, la Polizia Municipale e la Protezione Civile, si sono radunati per la commemorazione ufficiale con la cerimonia dell’alza bandiera, accompagnata dall’esecuzione dell’Inno nazionale suonato dal Corpo Musicale “Città di Settimo Torinese”, e Onori ai Caduti con la deposizione della corona d’alloro presso il monumento rappresentativo.
Il 4 novembre rappresenta ogni anno un’occasione per riflettere sulla libertà di cui oggi possiamo godere, per cui tutti i valorosi caduti come il milite ignoto si sono battuti a costo della vita. E’ importante cercare di conservare il valore di Unità Nazionale soprattutto in momenti difficili come quelli segnati dalla pandemia, trovando motivazione nel ricordo di coloro che si sacrificarono per un’ideale di Patria. Inoltre, è fondamentale non ignorare i numerosi conflitti che ancora oggi sono in atto al di là dei nostri confini, in cui l’esercito italiano è impegnato in uno sforzo operativo costantemente elevato.